Una nuova tregua? Le negoziazioni per un cessate-il-fuoco in Libia

Le forze affiliate a GNA e LNA si riuniscono vicino all'aeroporto internazionale di Tripoli il 3 giugno 2020 Le forze affiliate a GNA e LNA si riuniscono vicino all'aeroporto internazionale di Tripoli il 3 giugno 2020 AFP

2 giugno 2020

L’Organizzazione delle Nazioni Unite accoglie con favore l’accordo dei contendenti libici rispetto alla riapertura di un dialogo sul cessate il fuoco

Le due fazioni contrapposte nella guerra libica, il Governo di accordo nazionale (GNA) riconosciuto dall’ONU e guidato da Fayez al-Sarraj e l’Esercito nazionale libico (LNA) fedele all’uomo forte Khalifa Haftar, si sono accordate per riesumare le negoziazioni di un cessate-il -fuoco dopo una sospensione di tre mesi a partire da febbraio. Ogni previo tentativo di instaurare un cessate-il-fuoco è fallito a causa della mancata interruzione degli scontri, incluso lo sforzo più recente compiuto in seno alla Conferenza di Berlino in gennaio.

Una tregua è necessaria per arrestare la presente escalation del conflitto. Infatti, le vittorie militari segnate dal GNA con il supporto della Turchia hanno spinto le forze vicine a LNA a rispondere con la conquista di Asaba, che gli assicurerebbe un facile accesso alla città di Tarhouna, punto strategico per il rifornimento delle truppe. La battaglia per Tripoli, che ormai si protrae da un anno, rischia di degenerare fino al punto di far precipitare la Libia nel caos più completo.

A fronte di questa situazione, il Segretario generale ONU Antonio Guterres ha accolto favorevolmente i recenti sviluppi in senso favorevole a un rinnovato dialogo fra le parti, esprimendo la speranza che i due fronti si confrontino in maniera costruttiva al momento delle negoziazioni. La missione ONU in Libia ha visto nella possibilità di dare il via a un nuovo giro di negoziazioni un segnale positivo del rilassamento delle tensioni fra i due campi, che darebbe respiro alla nazione soprattutto nel momento in cui la pandemia da COVID sta avendo un impatto consistente sul sistema sanitario libico, già fortemente indebolito dalla guerra. Di conseguenza, l’Inviata Speciale ad-interim Stephanie Williams e la missione ONU discuteranno con GNA e LNA i prossimi passi da intraprendere e gli aspetti logistici delle negoziazioni.

 

Per saperne di più:

https://www.aljazeera.com/news/2020/06/libya-warring-sides-agree-restart-ceasefire-talks-200602082543712.html

https://www.nytimes.com/aponline/2020/06/02/world/europe/ap-un-united-nations-libya.html

 

Autore: Giulia Azzarone

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