Killer robot

Un killer robot che impugna un fucile Un killer robot che impugna un fucile © Photo by Dreamstime

Cosa sono i killer robots?

Sebbene ci sia riluttanza nell’attribuire un'unica definizione, il termine più utilizzato per sistemi d'arma autonomi letali (LAWS) ha avuto origine in una direttiva del Dipartimento della difesa (DOD) del 2012 sui sistemi d'arma autonomi. Il documento definisce un'arma come completamente autonoma se, una volta attivata, "può selezionare e ingaggiare bersagli senza ulteriore intervento da parte di un operatore umano".

La maggior parte delle organizzazioni non governative (ONG)che partecipano attivamente al processo di Disarmo Umanitario, compreso il Comitato internazionale per il controllo degli armamenti robotici, Articolo 36, Human Rights Watch e il Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR), aderisce a definizioni funzionalmente simili. Tutte le organizzazioni elencate finora sono membri della Campaign to Stop Killer Robots (CSKR), che è stata la principale sostenitrice della lotta contro i killer robots dal 2012.

I precursori di queste armi, come i droni armati, vengono sviluppati e dispiegati da nazioni tra cui Cina, Israele, Corea del Sud, Russia, Regno Unito e Stati Uniti.

 

Qual è l’impatto sulla popolazione civile?

Come scritto in un rapporto del 2012 intitolato "Losing Humanity-The Case against Killer Robots". Human Rights Watch e la Clinica internazionale per i diritti umani (IHRC) della Harvard Law School ritengono che tali armi rivoluzionarie non siano in linea con il Diritto Internazionale Umanitario e aumenterebbero il rischio di morte o lesioni ai civili durante i conflitti armati, quindi anche se non è stato registrato alcun incidente fino ad ora, è necessario un divieto preventivo sul loro sviluppo e utilizzo. Gli effetti dei loro precursori sono più che evidenti, con droni in grado di bombardare interi siti.

 

Cosa sta facendo la comunità internazionale al riguardo? 

Non esistono molte leggi per limitare l'uso di killer robots. A livello internazionale, nessuna legge o politica si occupa specificamente di LAWSs o altri sistemi automatizzati. Tuttavia, poiché questa tecnologia sarà utilizzata dai militari per uccidere, si applicano alcune regole e norme internazionali che limitano tutte le armi da guerra: come qualsiasi arma, queste tecnologie sono regolate dalle leggi di guerra e dall'uso della forza, che stabiliscono che nessuna arma può essere utilizzata per uccidere civili indiscriminatamente o senza un chiaro obiettivo militare dietro l'attacco. Tuttavia, gli esperti sottolineano che  non può essere garantito che LAWSs discriminino accuratamente i civili dai soldati; inoltre le leggi di guerra e l'uso delle regole della forza non affrontano adeguatamente la minaccia che le LAWSs rappresentano. 



Sources:

https://www.skynettoday.com/overviews/killer-robots 

https://www.hrw.org/report/2012/11/19/losing-humanity/case-against-killer-robots 

https://www.whs.mil/News/News-Display/Article/2210967/so-just-what-is-a-killer-robot-detailing-the-ongoing-debate-around-defining-let/ 

https://www.theatlantic.com/technology/archive/2014/08/calling-autonomous-weapons-killer-robots-is-genius/378799/ 

https://foreignpolicy.com/2020/10/14/ai-drones-swarms-killer-robots-partial-ban-on-autonomous-weapons-would-make-everyone-safer/

 

Autore: Benedetta Spizzichino; Editor: Francesca Mencuccini

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