Più di 70 professionisti esperti di governance, economisti, rappresentanti governativi di alto livello, e rinomati studiosi a livello mondiale provenienti da oltre 14 paesi in stato di fragilità e in conflitto si sono riuniti per discutere di come le Nazioni Unite e la comunità internazionale possano fornire un fondamento più solido per la prevenzione dei conflitti, la costruzione della pace e la governabilità.
Intitolata "supporting core government functions in fragile and conflict-affected settings", la riunione è stata incentrata sulle principali tendenze e le lezioni apprese da una varietà di esperienze a livello nazionale, tra cui l'Afghanistan, Repubblica Centrafricana, Repubblica Democratica del Congo, Guinea-Bissau, Kosovo, Libia, Myanmar, Palestina, Sierra Leone, Sud Sudan, Somalia, Timor Leste, Ucraina, Iraq e Yemen. Si è inoltre discusso di come le Nazioni Unite, le istituzioni finanziarie internazionali ed altri partner per lo sviluppo possano offrire un supporto più tempestivo, adeguato e integrato per rilanciare le funzionalità di base dei governi nella fase dopo un conflitto, come parte dell'Agenda 2030 e la Risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite del 2016 su "Sostenere la pace". L'incontro ha inoltre messo in evidenza nuove aree di dialogo e di collaborazione in tutto il sistema di sviluppo delle Nazioni Unite, e con i governi nazionali, i partner regionali e bilaterali, istituzioni finanziarie internazionali e la comunità internazionale.