Come l' UNHCR Sostiene l'Ucraina Verso il Prossimo Inverno di Combattimenti

Il presidente Zeleskyy in visita delle fortificazioni costruite a Kharkiv, 9 aprile 2024 Il presidente Zeleskyy in visita delle fortificazioni costruite a Kharkiv, 9 aprile 2024 foto presa da flickr, caricata dal Presidente Ucraino Zelenskyy

Con gli sforzi diplomatici in stallo, i cittadini ucraini e il loro governo si preparano a fronteggiare un terzo rigido inverno a suon di attacchi russi. 

Il 18 Luglio 2024, Filippo Grandi – Alto Commissario per i Rifugiati ONU (UNHCR) – ha annunciato durante la visita a Kharkiv, lo stanziamento di $ 100 milioni di contributi finanziari indirizzati all’Ucraina per meglio sostenerla con i preparativi  per la prossima stagione invernale. Non si tratterebbe, dunque, di una somma volta fortificare l’apparato militare e difensivo ucraino, il quale già riceve armi e munizioni varie da stati occidentali. Bensì, questo ammontare di aiuti umanitari sarebbe parte del cosiddetto “comprehensive winter response plan” elaborato da UNHCR. 

Esplorando nel dettaglio le componenti di questo piano targato UNHCR per sopravvivere all’inverno, si evidenzia come il fulcro centrale sia aiutare quelle cittadine abbandonate o liberate a riprendere vita, pronte per ospitare i propri abitanti precedentemente fuggiti. Infatti, una parte dei fondi sarebbe destinata per i lavori di riparazione di case, tubature idriche, impianti di riscaldamento, impianto elettrico e gas nelle abitazioni. Inoltre, si prevedono lavori infrastrutturali maggiori indirizzati a centrali elettriche, idriche e dighe per riparare danni, evitando che dalla loro fragilità possano derivare gravi danni ambientali con risvolti sulla popolazione circostante. Infine, ulteriore obiettivo da raggiungere entro l’inverno include potenziare la solidità stessa delle infrastrutture sensibili per il sostentamento dei cittadini, con l’auspicio che possano avere un grado di resistenza maggiore se colpite da un attacco nemico. 

In aggiunta alle già illustrate componenti del piano, l’aspetto più innovativo dell’ UNHCR winter response plan sarebbe proprio la piattaforma virtuale “Ukraine Is Home”. Quest’ultima, elaborata congiuntamente da uffici delle Nazioni Unite e Governo Ucraino, è indirizzata a tutti gli IDPs e rifugiati ucraini sparsi per le nazioni europee. Tramite surveys, interviste ed altre indagini qualitative condotte sia in tutta l’Ucraina che nelle altre nazioni ospitanti,  è evidente come il loro  desiderio ricorrente sia quello di ritornare nella propria cittadina e nella propria casa. Tuttavia, il dubbio che perseguita molti è l’assenza di corrette informazioni aggiornate giornalmente che permettano loro di prendere decisioni consapevoli in merito ad un potenziale ritorno. 

Navigando sulla piattaforma virtuale, i cittadini ucraini potranno comprendere e valutare se la loro cittadina si trova in un’area sicura o troppo vicina alla linea di combattimento. Inoltre, sarà possibile ottenere informazioni e assistenza in merito alle eventuali documentazioni da compilare per richiedere denaro, risorse, o assistenza nella ristrutturazione della loro abitazione. Infine, tramite la piattaforma si potrà ottenere il rilascio dei documenti d’identità se andati smarriti durante la fuga, così come richiedere assistenze legali e/o dei servizi sociali per persone con particolari necessità.

Più che una pagina virtuale, “Ukraine is Home” è una piattaforma di lancio per aiutare gli Ucraini ad impossessarsi nuovamente del proprio futuro.

 

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di Francesca Sabia

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