Aumento della violenza armata in Sud Sudan

Un villaggio colpito nell’area di Pibor. Un villaggio colpito nell’area di Pibor. Photo by iStock on Pexels.

16 maggio 2021

Gruppi armati locali stanno terrorizzando i villaggi dell'area amministrativa del Grande Pibor in Sud Sudan.

La Missione delle Nazioni Unite in Sud Sudan (UNMISS) e il Rappresentante Speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite, Nicholas Haysom, si dichiarano estremamente preoccupati per l’ondata di violenze che sta attraversando l'area di Pibor. Secondo Haysom, numerose milizie armate si muovono all’interno della regione sequestrando, ferendo e terrorizzando gli abitanti di quanti più villaggi possibile. La stessa città di Pibor, con una popolazione di sole 1.000 persone, è stata investita dall'arrivo di miliziani armati, che operano apertamente per le strade del centro abitato.

Come riportato da UNMISS, questi gruppi sono già stati attivi nella regione lo scorso anno, i primi attacchi sono stati documentati nel gennaio 2020. Nel loro percorso, hanno distrutto case, bruciato attività commerciali, ucciso civili e violentato donne. Hanno portato avanti tali violenze fino all’arrivo della primavera, per poi sospendere i loro attacchi per più di un anno. Come risposta alle recenti aggressioni, UNMISS ha rapidamente inviato operatori umanitari e materiale utile ad assistere le comunità colpite.

Tuttavia, a causa di una cronica mancanza di risorse e della scarsa volontà politica del governo sud sudanese, l’intervento dello Stato nell’area di Pibor è stato drammaticamente insufficiente, soprattutto negli ultimi 12 mesi. Questo ha reso la regione incredibilmente dipendente dall’assistenza fornita dagli attori umanitari. Il recente picco di violenza ha creato nuovi ostacoli per UNMISS, rendendo sempre più difficile l’accesso degli aiuti alle persone più vulnerabili - molte delle quali sono state costrette a fuggire - portando a una sospensione delle attività umanitarie in luoghi come Vereth e Gumuruk.

Per contrastare questi problemi, UNMISS e il Rappresentante Speciale Nicholas Haysom stanno lavorando per aumentare la capacità delle basi temporanee situate nelle regioni più sicure, mentre intensificano interventi puntuali nelle aree più colpite dalla violenza. Si stanno inoltre impegnando a fianco di leader politici e comunitari nel tentativo di promuovere una campagna di riconciliazione efficace attraverso delle conferenze di pace. Al momento, le due sfide principali riguardano i rifornimenti di cibo per il crescente numero di sfollati e il rilascio di donne e bambini rapiti dai gruppi armati.

Per saperne di più: 

https://unmiss.unmissions.org/unmiss-expresses-deep-concern-ongoing-violence-pibor

https://www.voanews.com/africa/south-sudan-focus/un-south-sudan-political-military-leaders-blame-inter-communal-violence 

 

Author: Sergio Gomez; Editor: Xavier Atkins; Translator: Ester Zangrandi

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