Afghanistan, il conflitto armato raggiunge livelli record

due bambini afgani sfollati vanno a cavallo due bambini afgani sfollati vanno a cavallo Photo by Sohaib Ghyasi on Unsplash.com

03 febbraio 2021

Una ripresa delle violenze ha costretto i civili afghani a lasciare le loro case e a cercare rifugio altrove in varie province.

L'Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari (OCHA) ha riferito che negli ultimi tre mesi le tensioni sono divampate nelle province di Kandahar, Uruzgan e Helmand, portando alla distruzione di proprietà e infrastrutture essenziali, nonché a un significativo sfollamento della popolazione in tutta la regione. La causa principale di questi alterchi è legata alla guerra tra le Forze di Sicurezza Nazionale afgane (ANSF) contro un gruppo armato non statale (NSAG), che ha creato un picco di disordini in tutto il paese.

Purtroppo, queste province hanno subito le conseguenze di tensioni crescenti. Reliefweb ha riferito che gli scontri tra NSAG e ANSF sono continuati con ordigni esplosivi improvvisati (IED) lasciando due morti vicino a Gizab e altri otto gravemente feriti nei dintorni Tirinkot. A Helmand, gli IED sono stati posizionati anche nei distretti di Nahr-eSaraj e Nawa-e-Barakzaiy. Oltre a questo, l'NSAG si sarebbe preso il merito per gli omicidi mirati di tre soldati dell'ASNF nella città di Lashkargah.

I civili coinvolti nel fuoco incrociato stanno ora vedendo gli effetti dell'impossibilità di muoversi all'interno dei propri confini locali. Fuggono dalle loro case, ma sono poi bloccati in aree rurali perché gruppi armati hanno posizionato IED sulle strade principali che attraversano le province. Le associazioni inter-agenzie hanno concluso che a Kandahar c'erano circa 3.000 sfollati di cui un totale di 1.660 ha già ricevuto assistenza umanitaria immediata. Circa 1.300 di questi sono stati trovati nella provincia di Helmand, a partire dal 27 gennaio di quest'anno.

Mettendo insieme tutte le province colpite, tra cui Helmand, Kandahar, Kuduz, Badakhshan e Takhar, l'OCHA ha riferito che, dal recente scoppio del conflitto, 30.653 persone hanno ricevuto aiuti umanitari. Pertanto, c'è molto lavoro da fare per mitigare e ridurre la tensione in Afghanistan. È fondamentale, per raggiungere il successo, che in questa missione la comunità internazionale sia in prima linea.

Per saperne di più:

https://reliefweb.int/report/afghanistan/afghanistan-weekly-humanitarian-update-25-31-january-2021 

https://news.un.org/en/story/2020/10/1075342 

 

Autore: Sergio Gomez; Traduzione: Sofia Antonelli

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