Pandemia e disabilità: raccomandazioni per la risposta all’emergenza

Un uomo in sedia a rotelle si lava le mani in Kenia, seguendo le direttive dell’OMS contro il coronavirus Un uomo in sedia a rotelle si lava le mani in Kenia, seguendo le direttive dell’OMS contro il coronavirus Dennis Sigwe/SIPA via AP Images

16 aprile 2020

L’ONU sottolinea l’importanza di misure anti-discriminazione contro persone con disabilità nella risposta al COVID-19

Catalina Devandas Aguilar, l’Inviato Speciale per i diritti delle persone con disabilità delle Nazioni Unite (ONU), ha dichiarato che “le persone con disabilità si sentono lasciate indietro” nella risposta mondiale all’emergenza coronavirus. Gli speciali bisogni delle persone con disabilità possono comportare un aumento del rischio di contrarre il virus a causa, per esempio, dell’impossibilità di rispettare le misure di distanziamento sociale o per le difficoltà che questi individui possono incontrare nell’implementazione delle misure igieniche. Similmente, le persone con disabilità rischiano di essere fortemente penalizzate dall’interruzione di servizi causati dal virus nel mondo.

L’Inviato Devandas ha chiesto di agire velocemente per dare direzione e supporto alla comunità disabile. Informazioni accessibili e comunicazione ad hoc sono elementi essenziali per una risposta inclusiva, secondo Human Rights Watch e l’Alleanza Internazionale Disabilità (AID). In aggiunta, è importante provvedere rapidamente alla formazione di coloro i quali lavorano con persone disabili, al fine di fronteggiare al meglio l’emergenza nei loro contesti specifici. Le terribili conseguenze che il virus può avere sulle persone disabili erano già state portate alla luce a gennaio dalla storia dell’adolescente disabile cinese, morto dopo che il suo tutore era stato bloccato in quarantena lontano da casa. Devandas suggerisce che le misure di contenimento debbano essere costruite rispondendo alle necessità dei singoli contesti, in modo da non lasciare le persone disabili “completamente non protette”.

 L’AID chiede una riposta inclusiva all’emergenza sanitaria, che tenga conto delle specifiche necessità delle persone con disabilità. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha creato una lista di linee guida sull’argomento indirizzate a persone con disabilità e familiari, governi, sanitari, istituzioni, professionisti nel settore e all’intera comunità. Similmente all’AID, l’OMS raccomanda ai governi di agire prontamente nel supportare le persone con disabilità e le loro famiglie tramite misure varie che vanno dagli aiuti finanziari, a un’efficiente comunicazione, alla distribuzione di dispositivi di protezione individuale per i professionisti del settore.

 

Per saperne di più:

https://news.un.org/en/story/2020/03/1059762?fbclid=IwAR2_VDecCrBD35n1DapYsobBawhBiaJEQFv_DREPGEUzhWrmW9VQvSMjo1o

http://www.internationaldisabilityalliance.org/content/covid-19-and-disability-movement

https://www.hrw.org/news/2020/03/26/protect-rights-people-disabilities-during-covid-19

https://www.who.int/who-documents-detail/disability-considerations-during-the-covid-19-outbreak

https://www.theguardian.com/world/2020/jan/30/disabled-teenager-in-china-dies-at-home-alone-after-relatives-quarantined

 

Autore: Annette Savoca

 

Letto 855 volte