Raid aereo USA accresce il numero delle vittime civili in Siria

L’esercito USA ammette di aver ucciso 352 civili dal 2014. L’esercito USA ammette di aver ucciso 352 civili dal 2014. Kai Pfaffenbach/Reuters

21 Giugno 201
Un attacco della coalizione guidato dagli USA ad Al Mayadeen ha ucciso 106 civili, fra cui 42 bambini.

Giovedì 25 maggio 2017 si è verificata una serie di incursioni aeree a Deir Az Zor, in Siria. L’obiettivo era Al Mayadeen. I civili uccisi erano in maggioranza marocchini e siriani fuggiti dalla città di Raqqa, controllata dall’ISIS.

La coalizione guidata dagli Stati Uniti è presente nella regione come sostegno alle due offensive di terra contro Raqqa nel nord della Siria e contro Mosul in Iraq. Patty Culhane di Al Jazeera ha dichiarato che i raid aerei sono legati alla Direttiva di dicembre, una nota inviata da Obama che permette ai comandanti sul campo di eludere il Pentagono e ordinare raid aerei; inoltre, riduce le restrizioni relative a quando si può decidere di aprire il fuoco. Culhane ha dichiarato che “prima si aveva la ‘quasi certezza’ che non vi sarebbero state vittime tra i civili. Ora questa certezza è assai minore”.

Da alcuni anni a questa parte i civili hanno pagato sempre di più le conseguenze degli attacchi contro l’ISIS. Un raid aereo ha ucciso 23 agricoltori a Raqqa il 14 maggio. Il giorno successivo, un ennesimo raid ha ammazzato circa 59 civili e ha ferito dozzine di persone ad al-Bukamal, un’altra sezione della Siria controllata dall’ISIS. Il giorno seguente all’episodio di al-Bukamal, i combattenti dell’ISIS hanno tagliato la gola a otto uomini sul luogo dell’attacco, essendo questi stati accusati di aver fornito ai nemici le coordinate per effettuare l’attacco aereo.

Secondo l’Osservatorio siriano per i Diritti Umani, il più alto numero di vittime civili causate dalle operazioni della coalizione in Siria si è registrato durante la settimana del 25 maggio. L’esercito statunitense ha confermato che gli attacchi aerei guidati dall’America hanno provocato 352 vittime civili da quando è scoppiata la guerra contro l’ISIS. Il colonnello Ryan Dillon, portavoce della coalizione (composta da 68 membri) contro l’ISIS, non ha lasciato dichiarazioni specifiche riguardo all’incidente di Al Mayadeen, tuttavia ha affermato che sono in atto accertamenti seri e approfonditi sulla vicenda delle vittime civili.

 

Per saperne di più:

http://www.aljazeera.com/news/2017/05/strikes-kill-106-civilians-mayadeen-170526132541011.html
https://aoav.org.uk/2017/coalition-airstrikes-kill-106-civilians-al-mayadeen/

 

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