Mercoledì 26 ottobre 2016, un bombardamento aereo ha colpito una scuola nella provincia di Iblid in Siria, uccidendo 35 persone, per la maggior parte bambini. La provincia è controllata da un gruppo ribelle. Mentre Russia e Siria sono sospettate di essere dietro all’attacco, entrambi i governi negano qualunque coinvolgimento. I russi affermano di avere come obiettivo il villaggio di Hass, che include il complesso scolastico. Si presume che il tragico bilancio dell’accaduto possa peggiorare in quanto molti dei feriti sono in condizioni critiche.  

Il raid aereo ha colpito il villaggio attorno alle 11:30 del mattino. Un razzo ha centrato la facciata della scuola mentre gli alunni stavano lasciando l’istituto poiché l’amministrazione aveva deciso di sospendere le lezioni a causa del bombardamento. L’attacco è stato inizialmente riportato essere su due scuole, ma più tardi si è appurato essere su un solo complesso di più edifici.   

Le forze armate siriane e il governo russo sono criticati continuamente dalle organizzazioni dei diritti umani per quelli che si reputano essere indiscriminati attacchi alle infrastrutture civili. Più di 80 organizzazioni per i diritti umani hanno sollecitato gli stati membri dell’ONU a escludere la Russia dal consiglio per i diritti umani di Ginevra come conseguenza delle azioni compiute in Siria. Le Nazioni Unite chiedono un’investigazione immediata sull’attacco. Molti hanno affermato che se questo attacco dovesse rivelarsi intenzionale, è un crimine di Guerra.  

Per maggiori informazioni:

http://www.aljazeera.com/news/2016/10/air-strikes-kill-school-children-syria-idlib-161026141423315.html
http://www.bbc.com/news/world-middle-east-37794362
http://www.reuters.com/article/us-mideast-crisis-syria-attack-idUSKCN12Q19D
https://www.hrw.org/news/2016/11/06/syria/russia-school-attack-possible-war-crime