Palestina: necessità di ristabilire la calma nella “West Bank”

Bambini su una casa distrutta in Palestina. Bambini su una casa distrutta in Palestina. © UNOCHA

28 Ottobre 2022

La comunità internazionale deve sostenere Israele e la Palestina nel ripristino della pace nei territori occupati in Cisgiordania.

Il 28 ottobre, le Nazioni Unite hanno riferito la necessità di un supporto urgente da parte della comunità internazionale per il ripristino della stabilità nell'area della Cisgiordania tra Israele e Palestina. La dichiarazione è stata sostenuta dal coordinatore speciale per il processo di pace in Medio Oriente, Tor Wennesland, che ha riferito al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che all'inizio della scorsa settimana, durante l'escalation del conflitto, un raid delle Forze di Sicurezza Israeliane (ISF) ha causato la morte di cinque palestinesi e ne ha feriti 21. Inoltre, riferendosi all'Autorità Palestinese (AP), l'organo di governo della Cisgiordania, ha fatto appello per il "sostegno economico affinchè possa esercitare pienamente la sua autorità nel suo spazio politico, e supporto nella sicurezza, nelle aree sotto il suo controllo."

Inoltre, riferendosi ai 32 palestinesi, compresi bambini, uccisi dalle forze di sicurezza israeliane durante manifestazioni, scontri o attacchi nell'ultimo periodo, Wennesland ha sottolineato l'urgenza della situazione e il bisogno di "invertire la tendenza negativa che è attualmente in campo". Nella sua dichiarazione, si è anche concentrato sulle conseguenze sui più giovani, che fanno parte della categoria più vulnerabile durante i conflitti armati e che, purtroppo, negli ultimi attacchi delle forze israeliane, sono stati anche uno dei principali obiettivi tra i civili. "Sono sconvolto dal fatto che i bambini continuino ad essere vittime della violenza. I bambini non devono mai essere oggetto di violenza o essere messi in pericolo" ha dichiarato Tor Wennesland.

Nel complesso, la situazione nella zona sembra peggiorare di giorno in giorno con conseguenze estremamente negative per la popolazione civile; tuttavia, l'ONU continua a fare tutto il possibile per sostenere entrambe le parti nella risoluzione del conflitto e nel ripristino della pace.

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di Alexia Tenneriello

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