La salute mentale in Ucraina: un problema che non può più essere ignorato

 Due rifugiati ucraini si abbracciano ad un posto di blocco al confine con la Slovacchia. Due rifugiati ucraini si abbracciano ad un posto di blocco al confine con la Slovacchia. Fotoreserg

13 settembre 2022

Mentre in Ucraina la guerra continua imperversa, la salute mentale tra gli sfollati civili è diventata una preoccupazione urgente.

Da quando la Russia ha invaso l'Ucraina il 24 febbraio 2022, quasi 6.000 civili sono stati uccisi e oltre 8.000 sono stati feriti. A luglio 2022, oltre 12 milioni di ucraini erano scappati dalle loro abitazioni. Sette mesi di guerra, migrazioni forzate e lutti hanno causato danni mentali ai civili; l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha osservato casi crescenti di stress da trauma, ansia, depressione e PTSD. 

Nelle interviste con Medici Senza Frontiere (MSF), i pazienti ucraini hanno raccontato le scene traumatiche che hanno dovuto vivere. Alla, uno deglii sfollati provenienti dalla regione di Kherson, racconta: "C'erano bombardamenti ogni minuto, ogni secondo - giorno e notte. Ogni missile è stato un lancio di dadi, casuale, che ha colpito posti a caso, uccidendo indiscriminatamente." 

Yehvenia, anche lei della regione di Kherson, si è vista invadere la casa dai soldati russi, ed è stata costretta, insieme alla sua famiglia, a rimanere nel seminterrato dell’abitazione per un mese e mezzo. Durante quel periodo, suo figlio è stato ucciso a Kryvyi Rih ed il marito, colpito alla schiena, è rimasto senza cure, lasciato a se stesso nel seminterrato. Ora che è riuscita a fuggire da casa, riflette con dolore sugli ultimi mesi: "Ci stiamo riprendendo, ma non possiamo dimenticare quello che abbiamo passato."

Gli ucraini sono testimoni di innumerevoli tragedie, inimmaginabili per chiunque altro, non avendo dovuto affrontare un tale conflitto. Riprendersi da questo trauma e dalle perdita subite pone grandi difficoltà, in quanto il rischio di morte e di disastro è ancora onnipresente. MSF ha fornito migliaia di consulenze di salute mentale, aiutando i pazienti "a recuperare un certo livello di controllo in una situazione prevalentemente incontrollabile ed incerta." 

È fondamentale continuare a riconoscere gli effetti della guerra sulla salute mentale, poiché  avrà sicuramente un impatto duraturo sui civili.

Per saperne di più, vedi anche:

di Nicole Piusienski, tradotto da Viola Rubeca

 

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