La violenza nel Darfur solleva gravi preoccupazioni

Quattro uomini con fucili d'assalto, Sudan del Sud Quattro uomini con fucili d'assalto, Sudan del Sud Photo by Randy Fath on Unsplash

22 gennaio 2021

L'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani (OHCHR) ha ricevuto informazioni allarmanti  sulla  violenza intracomunitaria in Darfur.

La conferenza stampa bisettimanale dell’Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra ha riferito di due gravi incidenti avvenuti di recente nella regione del Darfur. Il 16 e il 17 gennaio, gli scontri tra uomini armati delle comunità Masalit e quelle arabe intorno al campo profughi di Krinding, nel Darfur occidentale, hanno causato la morte di 160 persone e ferendo altre 215. Il 18 gennaio, 72 persone sarebbero state uccise e altre 73 sono rimaste ferite nella località di Gareida, nel Darfur meridionale, in seguito a una collisione armata tra uomini della tribù Rizeigat e della tribù Falata. Questi eventi hanno sollevato serie preoccupazioni riguardo il rischio imminente di ulteriori violenze in Darfur, regione in cui le lunghe tensioni decennali, aggravate dal regime precedente, hanno continuato a peggiorare. 

Nonostante la richiesta dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite (OHCHR) al governo del Sudan di garantire prontamente la piena attuazione del suo piano nazionale per la protezione dei civili, gli scontri intercomunali, iniziati nel Darfur occidentale, si sono estesi a sud il giorno successivo  causando la morte di 250 persone - inclusi tre operatori umanitari - e lo sfollamento di più 100.000. La maggior parte dei nuovi sfollati sono donne e bambini, i quali sono stati ospitati in delle località remote e prive di servizi di base o infrastrutture pubbliche, dove hanno trovato riparo  sotto gli alberi. Prima di questa ultima tornata di scontri armati, il Ciad ospitava già più di 360.000 rifugiati sudanesi, evidenziando così una situazione sull'orlo del collasso. 

Il risultato è la costante violazione dei diritti umani nella regione del Sudan, a causa dell'impossibilità di porre fine alle controversie etniche e territoriali tra le tribù. Inoltre, la tendenza di queste tribù a risolvere i conflitti con la violenza contribuisce solo allo scenario peggiore: quello in cui persone innocenti perdono la vita a causa dell'avidità di altre.

 

Per saperne di più:

https://www.unhcr.org/news/briefing/2021/1/600a93a64/100000-displaced-resurgence-violence-sudans

https://www.unognewsroom.org/story/en/558/unog-bi-weekly-press-briefing-22-january-2021-darfur-region.html 

 

Autore: Benedetta Spizzichino; Editor: Eleonora Gonnelli

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