Tre bambine uccise da un attacco aereo a Tripoli

Ricerca dei sopravvissuti all’attacco aereo nel quartiere di al-Fernaj a Tripoli Ricerca dei sopravvissuti all’attacco aereo nel quartiere di al-Fernaj a Tripoli 2019 Tripoli Ambulance and Emergency Services

Per l’ennesima volta la popolazione civile è coinvolta nei combattimenti tra le truppe del Governo di Accordo Nazionale e l’Esercito Nazionale Libico

Nel quartiere residenziale al-Fernaj a Tripoli, il 14 Ottobre un attacco aereo ha causato la morte di 3 bambine. La madre e la sorella sono state ferite.

La Missione di Supporto in Libia delle Nazioni Unite (UNSMIL) e una coalizione affiliata al Governo di Accordo Nazionale, hanno accusato l’Esercito Libico. Tuttavia, tramite un portavoce, l’Esercito ha rigettato le accuse, affermando che l’attacco era diretto contro una sala di controllo appartenente a terroristi. Non è la prima volta che l’Esercito nega il proprio coinvolgimento in attacchi contro la popolazione civile.

Eric Goldstein, vicedirettore del Medio Oriente presso Human Rights Watch, ha commentato: “C’è un bisogno impellente di un’indagine indipendente delle Nazioni Unite, per trovare il responsabile di questi attacchi aerei e garantire giustizia e compensazione per i crimini di guerra alle famiglie delle vittime”.

Stando ai dati forniti dall’ONU, gli scontri nell’area di Tripoli hanno causato almeno 100 morti e 120 mila sfollati: da Aprile 2019, l’Esercito Libico - guidato dal Generale Khalifa Haftar, ha assediato Tripoli per strapparla al Governo. Tripoli è la capitale dell’area sotto il controllo di al-Sarraj, e rappresenta pertanto un obiettivo militare di importanza strategica.

Solo pochi giorni prima anche il Club Equestre di Tripoli era stato attaccato, e sei bambini feriti. A luglio, un attacco aereo contro il centro di detenzione per migranti di Tajoura aveva provocato la morte di 46 civili. 

UNSMIL ha duramente condannato l’attacco del 14 ottobre, chiedendo una cessazione immediata di tale “incosciente disprezzo per le vite di persone innocenti” e ha sollecitato “gli stati membri e le istituzioni internazionali di rilievo a mettere in atto ogni sforzo possibile e adottare tutte le misure necessarie a interrompere le ripetute e sfacciate violazioni del diritto umanitario internazionale e dei diritti umani in Libia”.

 

 

Per saperne di più: 

https://www.hrw.org/news/2019/10/19/libya-deadly-airstrike-apparently-unlawful

https://unsmil.unmissions.org/unsmil-shocked-attack-civilian-populated-area-tripoli-killing-young-children

 

Autore: Margherita Liverani

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