Governo siriano accusato di attacchi ai civili con i gas

Un padre e una madre tengono i loro bambini malati in un ospedale improvvisato nel Ghouta orientale in Siria, lunedì scorso, gennaio 22 Un padre e una madre tengono i loro bambini malati in un ospedale improvvisato nel Ghouta orientale in Siria, lunedì scorso, gennaio 22 Mohammed Badra/European Pressphoto Agency

28 gennaio 2018
Per l’Osservatorio Siriano sui Diritti Umani, lunedì scorso un attacco coi gas ha ucciso almeno 13 civili nella parte di Damasco occupata dai ribelli

Testimoni oculari hanno riportato di aver visto i civili fuggire dalle loro case, e molti non hanno potuto evitare i gas mortali. Il Centro Medico di Douna nel Ghouta orientale ha affermato che 21 persone, inclusi 6 bambini, sono stati ospedalizzati. Il numero delle vittime sospette, tuttavia continua ad aumentare.

Il Presidente siriano Bashar al-Assad è considerato un possibile sospetto per l’attacco della scorsa settimana. In passato, il governo in carica ha usato l’agente nervino sarin e il cloro come armi contro i civili, secondo l’Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche.

Il recente attacco è avvenuto nella stessa area colpita dal più mortale attacco coi gas nella storia della Guerra siriana, ormai quattro anni fa. L’area è in conflitto da sette anni, sfidando le truppe del Presidente Bashar al-Assad sin dall’inizio della guerra.

 

Per maggiori informazioni, leggere:


https://www.reuters.com/article/us-mideast-crisis-syria-ghouta/rescuers-in-rebel-held-syrian-area-accuse-government-of-gas-attack-idUSKBN1FB135
https://www.nytimes.com/2018/01/23/world/middleeast/syria-chemical-weapons-ghouta.html

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