Le Nazioni Unite stimano che 14 milioni di Yemeniti sono affetti da insicurezza alimentare; tra questi, 370.000 si pensa siano bambini sotto l'età di 5 anni, e a rischio di morire di fame.

Il conflitto ha avuto inizio nel marzo del 2015, a seguito di una rivolta contro l’ex primo ministro Abdullah Saleh. La rivolta forzó Saleh a cedere il potere al suo vice, Abdrabbuh Mansour Hadi. Afflitta da corruzione e frequenti attacchi da al-Qaeda, l'amministrazione di Hadi non riuscì a portare in Yemen il cambiamento che ha motivato la sua ascesa al potere.

Gli Houthi, un gruppo composto da Shia provenienti dal nord del paese, ha approfittato della debolezza dell'amministrazione di Hadi, e nel 2015 ha preso il controllo di gran parte della provincia di Saada. Per di più, forze ancora fedeli all'ex presidente Saleh tentarono di catturare la totalità dello Yemen, costringendo Abdrabbuh Mansour Hadi a cercare rifugio all'estero, nel marzo dello stesso anno. L'amministrazione di Hadi è a sua volta sostenuta da una coalizione composta dall’Arabia Saudita e vari paesi alleati.

La distruzione di varie infrastrutture civili, e per di più di strutture mediche, ha privato circa 21 milioni di persone di beni di prima necessità. In alcune parti del paese, il 70 per cento della popolazione lotta per nutrirsi.

L'intensità del conflitto è alimentata da l’importanza strategica dello Yemen; particolarmente per gli stati che traggono profitti dalla vendita di petrolio. Lo Yemen è posizionato lungo lo stretto di Bab al-Mandab, un corso d'acqua attraverso il quale la maggior parte delle spedizioni di petrolio del mondo passano.

Per saperne di piú, leggi:

https://widerimage.reuters.com/story/severe-malnutrition-in-yemen?utm_source=Facebook&utm_medium=Social
http://www.bbc.co.uk/news/world-middle-east-29319423
http://www.nbcnews.com/news/world/yemen-civil-war-72-hour-ceasefire-n668016
http://edition.cnn.com/2016/10/27/middleeast/yemen-world-food-program/