Dopo il tramonto del 29 ottobre gli aeroplani della coalizione a guida saudita hanno colpito un complesso penitenziario nel porto di Hudaydah controllato dai ribelli Houthi, facendo 60 morti e decine di feriti. In totale, secondo i testimoni, tre colpi sono stati riportati: il primo direttamente contro l’edificio principale, e gli altri due – contro il portone del complesso e edifici amministrativi nelle vicinanze. Le autorità locali precisano che anche se la prigione è situata “dentro la zona di sicurezza”, al momento dell’attacco sul sito non c’era che qualche guardiano, e la maggior parte delle vittime erano i 115 prigionieri detenuti lì per i delitti minori o per la custodia cautelare.

I rappresentanti della coalizione affermano che il complesso sarebbe stato “utilizzato dai militanti Houthi … come centro di comando e controllo”, e dunque “i protocolli e le procedure sulla scelta degli obiettivi sono stati rispettati”. Più tardi la coalizione ha attribuito la responsabilità dell’attacco alle “cattive informazioni”.

Questo attacco è stato uno dei più micidiali, benché non il peggiore, nella serie degli attacchi aerei condotti recentemente dalla coalizione contro i ribelli Houthi. Così, più di 100 partecipanti civili a un funerale erano stati uccisi in un attacco aereo della coalizione all’inizio del mese di ottobre. Poco prima di questo l’ONU ha comunicato che più di 4.000 civili erano stati uccisi nel conflitto a partir dal suo inizio a marzo del 2015 e che circa il 60% di quei morti sarebbero stati attribuiti agli attacchi aerei della coalizione a guida saudita.

Per saperne più, leggi:

http://www.reuters.com/article/us-yemen-security-strike-idUSKCN12U03R
http://www.aljazeera.com/news/2016/10/yemen-dozens-killed-saudi-led-coalition-air-raids-161030101047406.html
http://www.bbc.com/news/world-middle-east-37813569
http://www.nytimes.com/2016/10/31/world/middleeast/airstrikes-kill-dozens-in-western-yemen.html?_r=0
http://www.reuters.com/article/us-yemen-security-toll-idUSKCN11516W