Dal 2014 più di 500 civili sono morte come conseguenza di attacchi che in precedenza erano stai ricollegati alle Forze Democratiche Alleate (ADF), un gruppo di insorti attivo lungo il confine fin dal 1990. I risultati di un rapporto del gruppo di ricerca del Congo indicano ora che responsabili degli attacchi ai civili sono i comandanti e le truppe dell'esercito nazionale.

In questi due anni il governo Congolese ha incolpato per le uccisioni le Forze Democratiche Alleate. In realtà, ufficiali dell'esercito Congolese sono stati coinvolti nel reclutamento e nella fornitura di armi alle milizie coinvolte nel massacro dei civili. Il Generale dell'Esercito Mundos ha reclutato, finanziato e armato elementi di un gruppo islamista ugandese per uccidere i civili, proprio mentre era incaricato di un'operazione militare contro i ribelli. Mundos ha negato le accuse e ha affermato che le uccisioni sono continuate anche dopo che lui ha lasciato l'incarico.

Secondo gli esperti delle Nazioni Unite, le uccisioni sono diminuite da quando il Generale Mundos è stato rimosso, ma esistono ancora altri collegamenti tra l'esercito Congolese e l'ADF. Il gruppo di ricerca del Congo ha accusato i soldati congolesi di aver preso parte ad almeno tre attacchi contro i civili.

Per maggiori informazioni, visita:

http://AF.Reuters.com/article/TopNews/idAFKCN0Y606E?sp=true
http://www.Bloomberg.com/news/articles/2016-03-21/Congo-Army-involved-in-Attacks-on-Nation-s-civilians-Group-Says
http://WN.com/congolese_army_accused_of_attacking_civilians
http://www.insightonconflict.org/Conflicts/DR-Congo/Conflict-profile/