Ucraina: sei mesi del conflitto e migliaia di sfollati

Un palazzo distrutto a Serhiivka, Ucraina. Un palazzo distrutto a Serhiivka, Ucraina. Caitlin KELLY/ICRC

16 Settembre 2022

Pochi giorni fa, dopo sei mesi di conflitto, il CICR ha riportato diverse testimonianze di civili ucraini colpiti dal conflitto in corso. 

Il 16 settembre, il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) ha pubblicato un articolo intitolato "Voci dall'Ucraina: Dove le case sono distrutte e le cure mediche sono lontane", riportando testimonianze di persone ucraine provenienti da diverse città, che sono state colpite in maniera diretta dal conflitto. Un aspetto che tutte e quattro le donne intervistate hanno in comune è che tutte sono rimaste ferite durante un attacco e tutte le loro case sono state danneggiate, costringendole a spostarsi altrove. 

La prima donna intervistata è Vera, originaria di Mykolaiv, una città ucraina a due ore da Odessa. Racconta che mentre raccoglieva funghi, alcuni soldati hanno aperto il fuoco e una scheggia le ha perforato il petto e il braccio e riguardo la sua situazione attuale, dice "Non ho nessun altro posto dove stare. Non posso tornare indietro perché non è rimasto nulla. Tutto è stato completamente raso al suolo." La seconda donna si chiama Tatyana ed è attualmente in un ospedale in Moldavia. Tatyana, sua figlia e i suoi nipoti sono rimasti vittime di un tremendo attacco alla stazione ferroviaria, in cui sua figlia è stata uccisa. La terza donna è Ludmila, che ha perso la gamba destra e ora è in cura in un ospedale moldavo e a causa del peggioramento del suo stato di salute e dell’impossibilità di trovare cure mediche, anche l'altra gamba è in gravi condizioni. L'ultima donna è Valentina, e ha descritto la terribile notte in cui il suo palazzo a Serhiivka è stato danneggiato e parla dei loro vicini di casa e amici, e di chi è morto. 

Con queste interviste, il CICR ha voluto sottolineare l'impatto negativo di questo conflitto sulla popolazione civile, ma anche la necessità per la comunità internazionale di fare di più per migliorare la situazione nel Paese dopo 6 mesi di conflitto e migliaia di sfollati.

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di Alexia Tennariello 

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