L’Alto Commissario per i Diritti Umani dell’ONU evidenzia la tragedia dei dispersi in Siria

Bambino seduto in un furgone abbandonato in Siria Bambino seduto in un furgone abbandonato in Siria Ahmed Akacha su Pexels

8 Aprile 2022

L'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani ha dichiarato all’Assemblea Generale che migliaia di famiglie in Siria non conoscono il destino dei propri parenti scomparsi

Michelle Bachelet, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani ha parlato dei casi di dispersi in Siria questo mese, spiegando come essi siano scomparsi in circostanze diverse. Queste ultime includono sfollamento, detenzione, rapimento o sparizione durante ostilità. La Commissione Internazionale per Persone Scomparse ha illustrato come i migranti siriani siano scomparsi durante l’attraversamento di passaggi insidiosi, seguendo rotte migratorie o a causa delle organizzazioni criminali che prendono di mira i migranti e i rifugiati per le loro attività, tra le quali anche il traffico di bambini.

Bachelet ha parlato dell’importanza per le famiglie di essere informate circa l’ubicazione dei loro cari, così come di poterli visitare o comunicare con loro, sottolineando il dolore che esse devono affrontare. L’Alto Commissario per i Diritti Umani ha spiegato che le donne si sono viste costrette a diventare le uniche capofamiglia per le loro famiglie mentre cercano i loro cari, osservando che “molte non sono in grado di permettersi i mezzi di sussistenza primari, di accedere alla loro proprietà, alla loro documentazione civile, conti bancari, o accedere all’eredità in parte a causa di leggi che continuano ad essere discriminatorie e di procedure antecedenti al conflitto”. Molte donne devono anche lottare per proteggere i loro stessi bambini.

L’Alto Commissario per i Diritti Umani ha rimarcato altri ostacoli che le famiglie delle persone scomparse devono affrontare, tra le quali la paura di rappresaglie una volta denunciati i casi, estorsione, corruzione e il mercato nero delle detenzioni e dei verbali falsificati.

L’ufficio dell’Alto Commissario per i Diritti Umani (OHCHR) sta lavorando ad una relazione sul problema dei dispersi in Siria ed ha enfatizzato quanto sia importante ascoltare le vittime e le loro famiglie nel momento di discutere piani di azione sul tema.

 

Per saperne di più:

https://news.un.org/en/story/2022/04/1115872

https://www.icmp.int/where-we-work/middle-east-and-north-africa/syria/

 

Autore: Irina Kovacevic; Editore: Catherine Meunier

Letto 266 volte