Secondo CGTN Africa, il 13 novembre il gruppo ribelle Allied Democratic Forces (ADF) ha attaccato un ospedale nella Repubblica Democratica del Congo (RDC). La stessa fonte riporta anche le parole di un portavoce dell'esercito, il quale sostiene che "l'ADF ha attaccato un centro sanitario per rifornirsi di materiale medico, poi ha dato fuoco all'ospedale" nella città orientale di Beni, nella provincia del Nord Kivu.

Durante questo attacco, l'ADF ha ucciso cinque civili, prima che l'esercito arrivasse e riuscisse a uccidere otto membri del gruppo armato in scontri nel villaggio di Kisunga a sud. Tra le vittime civili, c'era anche una guardia d'ospedale che si trovava lì come paziente. Secondo un leader della società civile locale, le ADF hanno preso in ostaggio anche due infermieri maschi.

Le Forze Democratiche Alleate (ADF), originariamente una coalizione di gruppi armati ugandesi in opposizione al regime del presidente Yoweri Museveni, si sono stabilite nel Congo orientale nel 1995, dove hanno affondato le loro radici. Oggi è il più letale delle decine di gruppi armati nell'est del paese e, dal 2019, gli Stati Uniti hanno formalmente collegato i suoi attacchi al cosiddetto Stato Islamico (IS). Il Nord Kivu e la vicina provincia dell'Ituri sono in realtà oggetto di attacchi e uccisioni regolari da parte dell'ADF, come dimostra ad esempio l'ultimo assalto del 4 novembre nel territorio di Beni riportato da AfricanNews. Queste province sono state poste in "stato d'assedio" da maggio, nel tentativo di intensificare l'offensiva militare contro i ribelli.

Per saperne di più: 

https://africa.cgtn.com/2021/11/13/rebels-kill-five-in-dr-congo-hospital-attack/

https://www.africanews.com/2021/11/04/drc-three-civilians-and-four-adf-rebels-killed-in-beni/

https://www.persecution.org/2021/11/14/jihadists-attack-hospital-dr-congo-kill-five-abduct-two/

Autore: Jasmina Saric