I civili, sorpresi all'ingresso del mercato, sono rimasti vittima delle raffiche di colpi a Markoye, città situata nella riserva del Sahel. L’attacco ha provocato la morte di 10 civili. Questa regione, situata al confine con Niger e Mali, è caratterizzata da una forte presenza di militanti islamici.
I militanti hanno attaccato durante le celebrazioni del 61' anniversario dell'esercito del Paese, che si concentravano sulla lotta al terrorismo. Il Burkina Faso, un tempo nazione pacifica, è ora centro di violenze che, negli ultimi 2 anni, hanno fatto migliaia di vittime, obbligando ad emigrare circa 1.3 milioni di persone.
Questo attacco è uno dei tanti che hanno caratterizzato la regione nord del Paese negli ultimi tempi. Il 31 ottobre, cinque guardie di sicurezza e 15 attentatori sono rimaste uccisi in uno scontro armato. Lo stesso giorno, inoltre, due donne ed un bambino avevano perso la vita a seguito dell’esplosione di una mina.
Infine, il 5 ottobre, i militanti hanno sferrato un attacco dalla dinamica simile ai precedenti: il bilancio è di 14 soldati uccisi e sette feriti.
Per saperne di più, visita:
https://www.reuters.com/world/africa/armed-men-kill-10-civilians-northern-burkina-faso-2021-11-01/
Autore: Shrabya Ghimire; Traduttore: Francesco Maria Cricchio