Nuovi scontri nella Zona Afar Fendi in nord Etiopia

Donne al mercato in Etiopia Donne al mercato in Etiopia Erik Hathaway su Unsplash

13 ottobre 2021

Fonti ribelli e umanitarie denunciano nuovi scontri tra il TPLF e le forze governative etiopi nella regione di Afar

Dopo 11 mesi di tregua, si riaccendono gli scontri nella Zona Amministrativa di Fenti. La Zona di Fenti fa parte della regione di Afar, nel nord-est Etiopia, al confine con il Tigray e la regione di Amhara, dove si verifica la maggior parte degli scontri nel contesto dell’attuale guerra civile. Le violenze si sono verificate lungo il confine tra la regione di Afar e quella di Amhara. Le informazioni sul conflitto sono contraddittorie e non hanno potuto essere indipendentemente verificate. Da un lato, il portavoce del Fronte di Liberazione Popolare del Tigray (TPLF), Getachew Reda, ha affermato che il governo ha lanciato ‘una sconvolgente offensiva’ contro le forze ribelli del Tigray. Secondo Reda, l’11 ottobre 2021 si sarebbero registrati scontri in almeno tre diversi punti nella regione di Amhara. D’altro canto, alcune fonti riportano che il TPLF ha usato armi pesanti contro i civili. Questa notizia è stata, però, smentita da Reda. Invece, il governo non ha risposto in modo diretto alle domande sull’offensiva. Tuttavia, una portavoce del Primo Ministro etiope, Abiy Ahmed, ha affermato che ‘il governo ha la responsabilità di proteggere i cittadini dagli attacchi terroristici in tutte le regioni del Paese’. 

Le ostilità hanno ravvivato la guerra civile che scoppiò un anno fa in Etiopia. Il conflitto etiope cominciò nel novembre 2020, quando Abiy Ahmed attaccò il TPLF, un partito politico etiope che aveva governato il Paese per trent’anni prima che il nuovo governo si insediasse nel 2018. Il conflitto è particolarmente violento. Il Governo etiope è determinato a ‘contrastare la distruzione, le violenze e le uccisioni da parte del TPLF in Amhara e altrove’. Per contro, il TPLF considera il Governo etiope un oppressore desideroso di lanciare la sua ultima offensiva per invadere nuovamente il Tigray. La situazione è preoccupante. Le Nazioni Unite riportano che da Novembre 2020 circa 2 milioni di persone sono state dislocate. Inoltre, al momento Afar è l’ingresso principale degli aiuti umanitari. Gli scontri in quell’area potrebbero causare un ‘blocco umanitario’, peggiorando le condizioni dei civili. 

 

Per saperne di più:

https://ethiopia.liveuamap.com/en/2021/11-october-the-ethiopian-army-and-allied-amhara-forces-have

https://www.dw.com/en/ethiopia-tigray-war-attack-government-silent/a-59496189

https://www.france24.com/en/live-news/20211013-fresh-fighting-in-ethiopia-s-afar-as-army-mounts-offensive

https://www.washingtonpost.com/world/2021/10/11/ethiopia-tigray-offensive/

 

Autrice: Lorena Bisignano; Editore: Alexander Collin

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