In Tigray molti casi di violazioni dei diritti umani

Bandiera etiope Bandiera etiope Photo by Kelly Lacy on Pexels

13 settembre 2021

L’Alto Commissario ONU per i Diritti Umani analizza la situazione in Tigray e denuncia presunte violazioni dei diritti umani

Lunedì 13 settembre 2021, l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, Michelle Bachelet, ha informato il Consiglio ONU dei Diritti Umani della preoccupante situazione in Tigray, EtiopiaMichelle Bachelet ha espresso la sua preoccupazione circa la protezione dei diritti umani nella regione. Inoltre, ha osservato che il conflitto in Tigray si è perpetrato in questi ultimi mesi sino a raggiungere le regioni confinanti di Afar e Amhara, dove in migliaia hanno cercato rifugio. 

L’Alto Commissario ha riferito che negli ultimi mesi ci sono state violazioni diffuse dei diritti umani da parte di tutti i combattenti nel conflitto in Tigray. Le accuse di violazioni dei diritti umani comprendono casi di uccisioni indiscriminate, detenzione di massa, saccheggio sistematico, violenza di genere e stupri di gruppo. Le forze tigrine presumibilmente hanno anche reclutato dei bambini nel conflitto e hanno attaccato e uccise i rifugiati in Afar e Amhara. Anche le forze governative si sono rese responsabili di violazioni dei diritti umani e ci sono elementi che dimostrano che detenzioni illegittime ed episodi di tortura si siano potuti verificare. Inoltre, dalle inchieste emerge che le forze dell’ordine abbiano arrestato cittadini del Tigray solo per motivi etnici. In aggiunta, sono stati documentati episodi d’incitamento all’odio, di discriminazione e di attacchi contro giornalisti. A tal proposito, Michelle Bachelet invita a porre in essere misure volte a placare il conflitto.

Un’inchiesta congiunta tra il Consiglio ONU per i Diritti Umani e la Commissione Etiope sui diritti umani è in corso. Il relativo resoconto congiunto, con le raccomandazioni e scoperte sarà pubblicato il 1° novembre 2021. Il governo etiope si è mostrato collaborativo e ha dichiarato di volersi impegnare per garantire la punizione dei colpevoli. Michelle Bachelet ha apprezzato la cooperazione dimostrata dal governo, però ha anche sottolineato l’importanza che il governo accetti le raccomandazioni che presto saranno pubblicate e che dia seguito ad esse con procedimenti trasparenti volti a contrastare il rischio di impunità. Infine, Bachelet preme perché si pongano in essere attività di peacebuilding e riconciliazione volte ad evitare che il conflitto coinvolga anche gli altri stati confinanti e affinché si possa raggiungere una pace sostenibile. 

 

Fonti:

https://news.un.org/en/story/2021/09/1099812

https://moderndiplomacy.eu/2021/09/17/multiple-reports-of-alleged-human-rights-violations-in-tigray/

https://www.africanews.com/2021/09/14/ethiopia-multiple-reports-of-alleged-human-rights-violations-in-tigray/

https://www.ohchr.org/EN/NewsEvents/Pages/DisplayNews.aspx?NewsID=27448&LangID=E

 

Autore: Lorena Bisignano; Editor: Alexander Collin

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