Al Jazeera ha segnalato che numerosi civili sono stati uccisi da una serie di attacchi militari indiscriminati perpetrati dalle forze governative e dai suoi alleati nella provincia di Idlib, situata nella Siria nord-occidentale e attualmente controllata dai ribelli. Salwa Abd Alrahman, un attivisita operativo nel paese, ha riferito ad Al Jazeera che, ad oggi, questi attacchi hanno rappresentato la più grande escalation di ostilità del 2021, intensificando la sconcertante crisi umanitaria siriana. Tali preoccupazioni vengono ulteriormente giustificate dalla crescente interferenza nel conflitto dell’esercito russo, il quale sta tentando di far fuggire gli abitanti dalla regione e rovesciare il potere dei ribelli.
Secondo le fonti della Syrian Civil Defence, lo scorso mercoledì le forze governative hanno colpito un centro medico in Marayan, nell’area di Jabal al-Zawiya nel sud di Idlib. Inoltre, numerosi missili sono stati diretti contro i centri urbani, uccidendo decine di civili e ferendone molti altri. Tra le vittime, Al Jazeera ricorda un volontario di un gruppo di soccorso e Nour el-Din Afair, capo del dipartimento di contabilità della Facoltà di Economia dell’Università di Idlib. Tale recrudescenza di violenze sta determinando l’aggravamento della crisi di sfollamento del paese, dal momento che molte famiglie stanno perdendo le proprie abitazioni e il conseguenziale accesso a beni e servizi fondamentali per la sopravvivenza.
Queste offensive militari hanno interrotto l’accordo di cessate il fuoco che le forze governative e ribelli avevano iniziato a rispettare nel 2020. Risulta adesso essenziale porre fine a questo recente aumento di attività bellicose, al fine di far in modo che i civili siriani possano riprendersi velocemente dal terribile impatto della guerra civile che si protrae ormai da un decennio.
Fonti:
https://www.aljazeera.com/news/2021/9/8/syria-regime-forces-enter-daraa-under-truce-monitor
Autore: Gianpaolo Mascaro; Editor: Jasmina Saric
