Un poliziotto è stato ucciso e 80 studenti con 5 insegnanti sono stati rapiti da una scuola nel nord-ovest della Nigeria. L'attacco è avvenuto nello Stato di Kebbi, nella remota città di Birnin Yauri. Nell'ultimo mese, gli aggressori armati hanno già assaltato in massa tre volte le scuole in Nigeria. Gruppi di banditi che mirano al riscatto monetario sono considerati responsabili di questa pratica barbara.
Secondo un insegnante della suddetta scuola, dopo aver ucciso uno dei poliziotti, gli aggressori hanno sfondato il cancello e si sono diretti verso la classe degli studenti, rapendone 80, la maggior parte dei quali erano ragazze. Il poliziotto è stato ucciso durante uno scambio di fuoco tra la polizia e gli uomini armati, che ha coinvolto anche un bambino, attualmente ricoverato. Dopo l'attacco, le forze di sicurezza hanno provato a cercare gli studenti e gli insegnanti in una foresta vicina, ma con pochi risultati. Mentre la polizia e gli abitanti del posto erano alla ricerca dei rapiti, i testimoni hanno riferito di una scena piena di caos e confusione
Dal dicembre 2020, circa 700 centinaia di persone sono state rapite in Nigeria, molte delle quali sono bambini in età scolare, secondo quanto riportato da Al Jazeera. La violenza e i rapimenti di massa continuano a verificarsi e, cosa ancora più preoccupante, diventano sempre più ricorrenti, con le scuole prese di mira circa ogni tre settimane, nonostante il Presidente nigeriano Muhammadu Buhari abbia ripetutamente dichiarato che il governo sta lavorando duramente per porre fine a questi orribili episodi di rapimento. Inoltre, come conseguenza, le scuole sono state gradualmente chiuse, mentre i genitori temono per la sicurezza dei loro figli, che rappresenta una delle cause per cui 10 milioni di bambini non vanno più a scuola.
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Autore: Barbara Caltabiano
