Etiopia: OMS descrive come “terribile” la situazione nel Tigray

Campo rifugiati con persone sullo sfondo. Campo rifugiati con persone sullo sfondo. Photo by Julie Ricard on Unsplash

17 maggio 2021

L’OMS definisce “terribile” la situazione nel Tigray: la gente muore di fame, le strutture sanitarie vengono distrutte e la violenza sessuale dilaga.

Il Direttore Generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha definito “davvero terribile” very horrific) la situazione del Tigray, Etiopia. In una conferenza stampa del 17 maggio, Ghebreyesus ha sottolineato che circa cinque milioni di persone nel Tigray hanno bisogno di assistenza umanitaria, soprattutto di aiuti alimentari. Ha anche condannato le uccisioni indiscriminate e il ricorso alla violenza sessuale come arma di guerra.

Il conflitto è iniziato nel novembre 2020 quando il primo ministro etiope Abiy Ahmed ha inviato truppe governative nel Tigray dopo aver accusato il partito al potere nella regione di aver orchestrato attacchi ai danni dell'esercito federale. Sempre nel mese di novembre, il primo ministro ha annunciato la vittoria dell'esercito governativo, quando quest'ultimo è entrato a Mekelle, capoluogo della regione. I combattimenti tuttavia sono continuati e centinaia di migliaia di persone sono state costrette a fuggire dalle loro case. Tra queste, oltre 60.000 hanno cercato rifugio in Sudan.

Il direttore dell'OMS ha sottolineato che le strutture sanitarie sono state saccheggiate e distrutte, e che gran parte di esse sono ormai inutilizzabili. Ha aggiunto inoltre che, benché accertata, l’assenza di servizi adeguati a far fronte alla pandemia di COVID-19 non è - al momento - una priorità, considerata la presenza di problemi ancor più urgenti. Tra questi, la necessità di ottenere il pieno accesso degli operatori umanitari alla regione. ONG e leader mondiali hanno sollecitato il governo di Addis Abeba affinché assicuri l'accesso alle aree più colpite, mentre l'Unione Europea ha denunciato il ricorso al blocco degli aiuti umanitari come arma di guerra.

In una dichiarazione, il ministero degli Esteri etiope ha affermato che se in precedenza "[l]e difficoltà d'accesso ad alcune aree erano effettivamente dovute a problemi di sicurezza [...], questi problemi sono stati ora risolti." Il ministero ha anche dichiarato che il governo di Addis Abeba si è impegnato a indagare sui presunti abusi e ha lamentato "accuse ingiuste e ingiustificate contro l'Etiopia".

Per saperne di più:

https://www.aljazeera.com/news/2021/5/17/people-face-horrific-situation-in-ethiopias-tigray-who-chief  

 

Author: Irina Kovacevic; Editor: Catherine Meunier; Traduzione: Ester Zangrandi

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