Fonti dell'Osservatorio siriano per i diritti umani (SOHR) hanno documentato che un ordigno esplosivo improvvisato, molto probabilmente realizzato da fazioni dell’Olive Branch che controllano la zona nord-occidentale di Aleppo , è esploso causando tre feriti. L'incidente è stato provocato dalla detonazione di uno IED in un'auto in via Al-Villat nella città di Afrin. Finora, nessuna novità sulle condizioni cliniche delle vittime. Sfortunatamente, questo è solo uno di una serie di incidenti segnalati in Siria e causati da ordigni esplosivi improvvisati. Infatti, appena un giorno prima dell'incidente accaduto ad Afrin, il SOHR è stato informato dell’uccisione di un giovane e di una ragazza a causa di un'esplosione, mentre stavano fabbricando un IED all'interno della loro casa nella zona di al-Basuta vicino alla città di Afrin -attualmente controllata dalle forze turche e dalle loro fazioni a nord-ovest di Aleppo.
Secondo Action on Armed Violence (AoAV), la Siria è uno degli Stati più colpiti dalla violenza esplosiva, con l'86% dei morti tra il 2011 e il 2016 tra i civili. Da allora i dati sono solo peggiorati. Purtroppo, a causa della facilità con cui si può produrre materiale esplosivo, quasi tutto può essere trasformato in uno IED o in una trappola esplosiva e gli ordigni possono essere trovati ovunque. Essendo progettati per colpire i più imprudenti e per essere difficilmente rilevabili, il numero di vittime innocenti cadute a causa degli ordigni è molto alto.
Per saperne di più:
https://www.syriahr.com/en/206374/
https://www.eore.org/wp-content/uploads/2020/08/JMU-Addressing-the-Explosive-Hazard-Threat.pdf
https://counteriedreport.com/syria-1-dead-4-injured-in-afrin-car-bomb-attack/
Autore: Benedetta Spizzichino; Editore: Eleonora Gonnelli