Il 7 febbraio 2021, l’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA) ha riportato la rimozione di un blocco stradale verso la capitale della regione del Darfur occidentale, Geneina. Il blocco era in corso da settimane, ostacolando il passaggio degli aiuti umanitari, ed è stato rimosso grazie ad un accordo con i manifestanti, in seguito alla visita di una delegazione governativa da Khartoum.
L’assistenza umanitaria nella regione del Darfur occidentale è una necessità impellente. L’Agenzia per le Migrazioni delle Nazioni Unite ha riportato che, alla fine di gennaio 2021, 46.150 individui e 9.230 nuclei familiari erano sfollati nell’area attorno Geneina, trovando rifugio nelle scuole e in altri edifici pubblici. Le Nazioni Unite hanno identificato la fornitura di cibo come la principale priorità dell’assistenza umanitaria nell’area, seguita da materiale non alimentare, WASH (acqua e servizi sanitari ed igienici) e assistenza medica.
Lo sfollamento della regione del Darfur occidentale è aumentato nell’ultimo mese a causa del conflitto interetnico tra la tribù araba e la tribù Masalit. Gli scontri sono scoppiati il 16 gennaio e hanno subìto un’escalation nelle settimane seguenti, determinando diversi morti e feriti. L’OCHA delle Nazioni Unite ha elaborato un piano di risposta per assistere 100.000 persone nel Darfur occidentale, finanziato con 1.3 milioni di dollari dal Fondo delle Nazioni Unite per il Sudan.
Per saperne di più:
https://www.unocha.org/story/daily-noon-briefing-highlights-india-sudan
https://www.internal-displacement.org/countries/sudan
Author: Margherita Curti; Editor: Matteo Consiglio
