Appello alla diplomazia per porre fine alla crisi siriana

Tende danneggiate in un campo siriano Tende danneggiate in un campo siriano Photo by Joel Carillet on iStock

09 febbraio 2021

L'Inviato Speciale delle Nazioni Unite in Siria ha esortato il Consiglio di Sicurezza alla diplomazia costruttiva per la risoluzione del conflitto

L'Inviato Speciale in Siria per le Nazioni Unite (ONU) Geir Pedersen ha fatto appello al Consiglio di Sicurezza dell'ONU per negoziare un accordo politico che metta fine alla crisi siriana che logora il paese ormai da dieci anni. Secondo Pedersen, nessuna delle parti coinvolte nel conflitto o paese terzo può pretendere di modellare una risoluzione solo secondo le proprie esigenze, in quanto tale soluzione politica dovrà essere il risultato di negoziati internazionali.

Nel frattempo, la sofferenza della popolazione siriana per la guerra continua, con l'80 per cento dei cittadini del Paese che vive in povertà, come stimato dall'Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari (OCHA). Particolare preoccupazione è stata espressa da Stephane Dujarric, portavoce del Segretario Generale delle Nazioni Unite, riguardo le condizioni di vita nel campo di Al-Hol, uno dei più sovraffollati e pericolosi del nord-est della Siria. Secondo l'organizzazione, il 93 per cento dei residenti del campo è costituito da mogli e figli di estremisti che vivono in condizioni di sicurezza precarie e necessitano di ingenti aiuti umanitari.

Nonostante le sollecitazioni dell'Inviato Speciale, il Consiglio di sicurezza dell'ONU non è riuscito a raggiungere un accordo su una dichiarazione congiunta a causa della presunta posizione contraria della Federazione Russa. Al fine di raggiungere una soluzione definitiva, Pedersen ha affermato che continuerà il suo impegno con il Consiglio Nazionale Siriano (CNS) e ha fatto appello al ruolo fondamentale della fiducia tra gli attori coinvolti. Quest'ultima è  necessaria per poter superare lo stallo che impedisce un’efficace implementazione della risoluzione 2245 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite  del 2015, la quale prevede il cessate il fuoco e un accordo politico per la stabilizzazione del Paese.

 

Per saperne di più:

https://news.un.org/en/story/2021/02/1084272 

https://www.aljazeera.com/news/2021/2/10/un-security-council-fails-to-agree-on-joint-syria-declaration 

http://unscr.com/en/resolutions/doc/2254

 

Autore: Carla Leonetti; Editor: Francesca Mencuccini

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