Le Nazioni Unite segnalano crimini contro l’umanità in Congo

Fabbricato con l’abbreviazione “UN” scritta su uno dei suoi muri esterni Fabbricato con l’abbreviazione “UN” scritta su uno dei suoi muri esterni Foto by Dimitris Vetsikas, on Pixabay

02 febbraio 2021

Un rapporto ONU del 2020 mette in guardia da potenziali crimini contro l’umanità nella Repubblica Democratica del Congo

Nel 2020 sono stati segnalati numerosi attacchi contro i civili nella Repubblica Democratica del Congo (DRC), portando l’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani (OHCHR) a lanciare l’allarme per potenziali crimini contro l’umanità. Secondo Marta Hurtado, portavoce dell’OHCHR, queste preoccupazioni sono state causate da casi di violazioni dei diritti umani in aumento e sistematici.

Secondo il rapporto delle Nazioni Unite, 849 civili sono stati uccisi dal gruppo ribelle Allied Democratic Forces (ADF) in sole due province della Repubblica Democratica del Congo. Inoltre, 62 civili sono stati feriti, quattro donne hanno subito abusi sessuali, 534 persone sono state rapite (di cui 457 sono ancora disperse), e l’aumento dei livelli di sfollamento è stato segnalato come causa diretta delle rappresaglie da parte del gruppo. Per di più, sono stati attribuiti alle Forze Armate nazionali congolesi, durante le loro operazioni contro il gruppo ADF, l’uccisione di 47 civili, l’abuso sessuale di 27 donne e 22 bambini, come anche gli arresti arbitrari di 126 persone.

Un rapporto del 2019 di Amnesty International ha registrato massicce violazioni dei diritti umani, l’esistenza di uno stato d’impunità, un fallimento generalizzato nell’assicurare i colpevoli alla giustizia, e difficoltà relative al rispetto dei diritto internazionale dei diritti umani, tutti elementi che Hurtado ha evidenziato anche per il 2020. I nuovi attacchi del 13 gennaio 2021 che hanno provocato la morte di 14 civili, tra cui due donne incinte, confermano che la gravità della situazione e delle violazioni continuano inalterate. Le raccomandazioni del nuovo rapporto includono un incoraggiamento alle autorità della Repubblica Democratica del Congo a garantire che i diritti umani e il diritto internazionale umanitario siano rispettati dalle forze di sicurezza nazionale e si suggerisce di rafforzare i meccanismi di protezione dei civili; inoltre, il governo è stato esortato ad aumentare gli sforzi di cooperazione con i suoi vicini al fine di localizzare i responsabili del gruppo ADF e consegnarli alla giustizia.

 

Per saperne di più:

https://news.un.org/en/story/2021/02/1083582

https://www.ohchr.org/Documents/Countries/CD/DRC_Public_Report.pdf

https://www.amnesty.org/en/countries/africa/democratic-republic-of-the-congo/

 

Autore: Charoula Papastefanaki; Traduzione: Diletta Carlotta Dolfin

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