Fine del mandato di UNAMID in Sudan

Attrezzatura delle Nazioni Unite in Sud Sudan Attrezzatura delle Nazioni Unite in Sud Sudan Photo by Chetan Sharma on Unsplash

30 dicembre 2020

Con una decisione storica, l’ONU termina il mandato della missione UNAMID in Sudan

Il 22 dicembre, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (ONU) ha adottato all’unanimità la risoluzione 2559, che pone fine al mandato della missione ibrida Nazioni Unite-Unione Africana in Darfur (UNAMID). La missione, che giungerà al termine il 31 dicembre 2020, rappresenta la più grande missione di peacekeeping nella storia dell’ONU. La decisione di porre fine al mandato di UNAMID deriva, secondo quanto affermato dalle Nazioni Unite, da importanti miglioramenti nella situazione generale in Sudan, così come dai progressi fatti dal governo di transizione del paese nel risolvere il conflitto in Darfur.

Secondo quanto deciso dal Consiglio di Sicurezza, dal 1° gennaio 2021 il personale di UNAMID si concentrerà sull’organizzazione del ritiro della missione. Tale processo, che richiederà un periodo di circa sei mesi, comprenderà varie azioni, quali il rimpatrio di truppe e materiali, così come la separazione tra staff nazionale e internazionale. Ulteriori passi includeranno la chiusura delle strutture della missione e il passaggio di responsabilità alle entità nazionali designate. Il personale civile verrà ritirato entro la fine di giugno, ad eccezione del cosiddetto team di liquidazione, incaricato di risolvere questioni ancora in sospeso, e di portare a termine la chiusura amministrativa della missione. In seguito, il governo del Sudan assumerà il ruolo principale del gestire le questioni relative al processo di pace, alla protezione dei civili, all’assistenza umanitaria e alla mediazione dei conflitti tra le comunità locali.

Nonostante l’ONU abbia garantito che continuerà a supportare il governo sudanese per quanto concerne le sfide politiche ed economiche attraverso la Missione di Assistenza di Transizione Integrata (UNITAMS), molte proteste hanno avuto luogo in tutta la regione del Darfur, esprimendo una ferma opposizione al ritiro della missione. In tal senso, preoccupazione è stata sollevata anche da organizzazioni quali Amnesty International, la quale ha espresso timori circa i possibili effetti in termini di sicurezza e protezione dei civili nell’area a causa del ritiro di UNAMID.

 

Per saperne di più:

https://unamid.unmissions.org/unamid-ends-its-mandate-31-december-2020

https://www.amnesty.org/en/latest/news/2020/12/sudan-un-must-extend-darfur-peacekeepers-mandate-by-at-least-six-months/

https://www.dabangasudan.org/en/all-news/article/darfur-sit-in-against-unamid-withdrawal-continues

https://www.newtimes.co.rw/news/un-moves-end-worlds-largest-peacekeeping-mission

 

Autore: Charoula Papastefanaki; Editor: Maxime Grenier;  Traduzione: Alessia Rossinotti

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