Un nuovo rapporto sull’impatto distruttivo del conflitto yemenita sul sistema sanitario

Un cratere causato da un attacco aereo della coalizione guidata dai sauditi nel cortile di un ospedale nella provincia di Hajia, Yemen Un cratere causato da un attacco aereo della coalizione guidata dai sauditi nel cortile di un ospedale nella provincia di Hajia, Yemen Abduljabbar Zeyad/ Reuters

18 marzo 2020

Secondo il nuovo rapporto gli operatori sanitari sono stati colpiti almeno 120 volte durante il conflitto yemenita

Uno studio pubblicato da Physicians for Human Rights in collaborazione con Mwatana, un’organizzazione yemenita per i diritti umani, ha affermato che gli attori coinvolti nel conflitto yemenita hanno attaccato ospedali e dottori almeno 120 volte tra marzo 2015 e dicembre 2018. Nei 20 -su 22- governatorati dello Yemen, si sono verificati attacchi terrestri, occupazioni militari e aggressioni durante il conflitto ancora in corso.

Il governo yemenita riconosciuto dalla comunità internazionale, la coalizione guidata da sauditi ed Emirati e le forze armate Ansar Allah hanno tutti partecipato a queste operazioni. La ricerca ha raccolto nelle conclusioni circa 200 interviste sottoposte a controllo incrociato, la copertura da parte dei media, i rapporti delle organizzazioni internazionali e delle fotografie.

L’advocacy director di Mwatana, co-autore del rapporto, ha dichiarato: “quello che i nostri rapporti mostrano è come il diritto internazionale umanitario sia stato palesemente ignorato nel conflitto yemenita e come l’attacco alle strutture sanitarie abbia un impatto a lungo termine e di vasta portata”.

Tuttavia, gli attacchi agli ospedali continuano. Lo studio è stato pubblicato sulla scia di un rapporto preliminare del coordinatore umanitario delle Nazioni Unite nello Yemen il quale ha dichiarato che il 13 marzo 2020 dei missili hanno colpito due edifici al Al Thawra General Hospital nella città di Taiz. Al momento, meno del 50% delle strutture sanitarie del paese opera a pieno regime. Ma anche quelle che funzionano al massimo delle loro capacità hanno carenza di specialisti, importanti medicine e attrezzature necessarie. La sopravvivenza dei due terzi dei 28 milioni di cittadini yemeniti dipende dagli aiuti. Ora che il paese si prepara all’epidemia di Coronavirus, la cui presenza non è ancora stata segnalata nel territorio, la continua crisi umanitaria e il conflitto che dura da cinque anni si faranno carico di un nuovo peso.

 

Per saperne di più:

https://www.theguardian.com/world/2020/mar/18/health-workers-targeted-at-least-120-times-yemen-conflict

https://reliefweb.int/report/yemen/second-attack-al-thawra-hospital-10-days-threatens-health-services-hundreds-thousands

https://theintercept.com/2020/03/18/yemens-health-care-coronavirus-covid-19/

https://phr.org/news/yemens-warring-parties-attacked-at-least-120-health-facilities-and-personnel-phr-mwatana-report/

 

Autore: Rachel Warner; Editor: Teagan Foti; Traduzione: Silvia Luminati

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