Attacchi nei Campi Profughi della Missione congiunta UA-ONU nel Darfur

Peacekeeper della missione UNAMID Peacekeeper della missione UNAMID UNAMID

12 giugno 2018

Tra il 21 e il 23 maggio 2018 si sono verificati tre attacchi ai campi degli sfollati interni nel Darfur centrale

In seguito a numerosi morti e feriti finora accertati dall’Operazione Ibrida di Unione africana/Nazioni Unite, questi attacchi sono particolarmente allarmanti e rappresentano gravi e massicce violazioni del diritto umanitario, dal momento che i campi sono riconosciuti spazi umanitari.

L’Operazione Ibrida di Unione africana/Nazioni Unite in Darfur (UNAMID) è una missione congiunta di mantenimento della pace, iniziata a luglio 2007, a seguito della guerra civile del 2003 che provocò la morte di centinaia di migliaia di persone. Si sono verificati crimini contro l’umanità, compresi stupro e omicidio, nello scontro mortale tra il governo sudanese e i gruppi armati. Oggi, la missione congiunta intende proteggere e mantenere la pace nella regione. Ormai da più di un decennio dal primo lancio della missione, si provvede all’allestimento di campi di accoglienza, garantendo assistenza agli sfollati interni. L’attacco in questo campo ha ucciso quattro civili e ferito decine di persone.

Il conflitto tra il governo e i gruppi armati è divenuto sempre più violento. Lo stato del Darfur centrale è mantenuto dalle forze di pacificazione, visto che i gruppi armati non intendono ancora dichiarare un cessate il fuoco. All’interno dei campi sono state adottate nuove misure di sicurezza, incluso un maggior dispiego di pattuglie e unità per intercettare violenze future. L’UNAMID sta collaborando con il governo sudanese e il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite al fine di salvaguardare la popolazione civile.

 

Per saperne di più, leggere:

https://news.un.org/en/story/2018/05/1010661

https://unamid.unmissions.org/about-unamid-0

http://www.sudantribune.com/spip.php?article65477

 

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