Le Nazioni Unite Nominano un Nuovo Investigatore per i Crimini di Guerra Commessi in Siria

Catherine Marchi-Uhel è stata nominata per dirigere la nuova task force delle Nazioni Unite che raccoglie prove su tutti i crimini di guerra commessi in Siria Catherine Marchi-Uhel è stata nominata per dirigere la nuova task force delle Nazioni Unite che raccoglie prove su tutti i crimini di guerra commessi in Siria © Chor Sokunthea/ Reuters

Luglio 2017
Human Rights Watch (HRW) saluta la nomina di Catherine Marchi-Uhel a capo della task force delle Nazioni Unite per investigare i crimini in Siria.

Da quando il conflitto in Siria tra le forze del governo del Presidente Bashar Al-Assad e vari gruppi di opposizione è scoppiato nel 2011, diverse accuse di crimini di guerra commessi da entrambe le parti erano state presentate.
Secondo Human Rights Watch, la nuova task force è stata creata lo scorso dicembre a seguito degli sforzi russi per proteggere il loro alleato Assad, e avrebbe dovuto superare l’attuale impasse del Consiglio di Sicurezza nei confronti della Siria. 

“La creazione del team, insieme a tutta la documentazione, è un passo fondamentale del lungo cammino che porterà giustizia alle vittime siriane, dopo anni di atrocità impunite”.
“Il loro lavoro dovrà assicurare che le orrende atrocità commesse in Siria negli scorsi sei anni non saranno spazzate via con un veto”.
Con uno staff di 50 persone e costi operazionali di 13 milioni di dollari durante il primo anno, HRW ha richiesto agli Stati Membri ONU di contribuire con dei fondi al successo della task force.
Nonostante le recenti dimissioni di Carla del Ponte, membro della Commissione ONU sulle indagini in Siria, dovute all'inerzia della comunità internazionale, la creazione della task force  suggerisce che alcune critiche siano state sollevate, ed è stata elogiata per la possibilità di rendere giustizia ai siriani.
Il Ministro degli Esteri francese ha accolto il nuovo incarico della compatriota francese e ha parlato delle loro speranze sui successi della task force.
“Non ci sarà alcuna pace durevole in Siria, finché i perpetratori dei crimini di guerra e crimini contro l'umanità non saranno puniti”, ha affermato in un comunicato stampa.
Il giudice Marchi-Uhel porta con sé una vasta esperienza in ambito ONU e diritto internazionale. E’ stata Capo delle Camere del Tribunale Penale Internazionale per l’Ex Jugoslavia, Ufficiale Principale sullo Stato di Diritto all’UNMIL, Giudice alla Camera Preliminare dell’ECCC e Ufficiale Legale Senior alla Camera d’Appello del Tribunale Penale Internazionale per l’Ex Jugoslavia. A luglio 2015 è stata nominata Ombudsperson delle Nazioni Unite dal Segretario Generale.

Per saperne di più, leggi:
https://www.hrw.org/news/2017/07/03/small-step-toward-justice-syria

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