Il costo dello sfollamento interno

Campo per sfollati siriani nella periferia di Atene, Grecia Campo per sfollati siriani nella periferia di Atene, Grecia © Photo by Julie Ricard on Unsplash

Questo articolo è una presentazione del recente rapporto pubblicato dall'Internal Displacement Monitoring Centre sul costo dello sfollamento interno

L'Internal Displacement Monitoring Centre (IDMC) ha valutato l'impatto economico globale totale degli sfollamenti interni nel 2019 a circa $20 miliardi, in netto aumento rispetto al 2017 ($13 miliardi).

Raccogliendo dati per 22 paesi, l'IDMC ha quantificato le conseguenze finanziarie dello sfollamento interno, evidenziando le ripercussioni di questo fenomeno sulla situazione economica di paesi spesso già resi fragili da lunghi periodi di conflitti. Il rapporto misura le conseguenze dirette dello sfollamento su alloggi, mezzi di sussistenza, istruzione, salute e sicurezza. Per ogni dato, viene calcolato il costo medio per sfollato interno per ogni anno di sfollamento. Questi risultati sono quindi corretti per tenere conto del fatto che non tutti gli sfollati sono affetti in modo uniforme dalle stesse varianti.

Tra i paesi inclusi nello studio, dieci hanno riportato nel 2019 il maggior numero di sfollati a causa di conflitti armati e violenze (Siria, Colombia, Repubblica Democratica del Congo, Yemen, Afghanistan, Somalia, Nigeria, Sudan, Iraq ed Etiopia), mentre sei paesi hanno registrato il più alto numero di sfollati interni a seguito di disastri (Afghanistan, Etiopia, Sudan, Sud Sudan, Repubblica Democratica del Congo e Nigeria).

I dati mostrano che, dei 22 paesi osservati, quelli per i quali lo sfollamento ha avuto il più alto impatto economico annuale totale nel 2019 sono Siria, Repubblica Democratica del Congo, Yemen, Iraq e Somalia. Ciò può essere legato alle nuove esigenze umanitarie scaturite dalle crisi protratte attualmente in corso: questi paesi – insieme ad Afghanistan e Colombia – stanno affrontando alcune delle crisi di sfollamento interno più gravi e protratte al mondo. Nello Yemen, ad esempio, la percentuale di sfollati interni aventi necessità di assistenza alimentare è aumentata dall'80% nel 2017 al 100% nel 2019, con famiglie intere a forte rischio di carestia a seguito di lunghi periodi di sfollamento e profondo declino economico.

Le valutazioni presentate nel rapporto sono prudenti in quanto non prendono in considerazione alcune delle ripercussioni a lungo termine dello sfollamento sulla vita delle persone colpite, come per esempio l’eventuale impatto che un'istruzione incompleta potrebbe avere sul reddito futuro di un bambino, ma dipingono un quadro chiaro dei bisogni immediati di queste popolazioni. I dati hanno rivelato, ad esempio, che le maggiori lacune nei finanziamenti umanitari nel 2019 riguardavano la fornitura di alloggi e la sicurezza, come nel 2018. I risultati mostrano anche che il più grande onere finanziario degli sfollati interni è causato dalla perdita di mezzi di sussistenza, come si può osservare soprattutto nel caso della Siria durante il suo decimo anno di guerra civile. Informazioni di questo tipo possono aiutare i governi a meglio adeguare il loro intervento umanitario di risposta alle crisi, convincendoli ad includere investimenti a lungo termine nella creazione di opportunità di sostentamento.

Il numero globale di sfollati interni ha raggiunto un livello record nel 2019, con 50,8 milioni di persone registrate al 31 dicembre 2019. Questa cifra è sottostimata a causa della mancanza di dati disponibili nei contesti caratterizzati da guerre e violenza; tuttavia, indica che il contesto umanitario globale sta peggiorando. In un periodo di intensi conflitti politici, nuove esigenze sanitarie e l’esaurimento delle risorse a causa del cambiamento climatico, la necessità di assistenza umanitaria continuerà a crescere. Il rapporto recente dell'IDMC è l'ultimo di una serie a ribadire che è necessario fare di più per prevenire e ridurre gli sfollamenti, e dimostra che investire in soluzioni a lungo termine non sarà solo vantaggioso per la sicurezza e il benessere di milioni degli sfollati interni colpiti da conflitti, violenze e disastri in tutto il mondo, ma aiuteranno anche le comunità ospitanti e le economie nazionali di paesi interi.

 

Per saperne di più:

https://www.internal-displacement.org/sites/default/files/publications/documents/IDMC_CostEstimate_final.pdf 

 

Autore: Giulia Ferrara; Editor: Xavier Atkins

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