Il "momento più triste": l'ONU condanna l'invasione russa in Ucraina

La bandiera dell'Ucraina sventola nel cielo La bandiera dell'Ucraina sventola nel cielo © Max Kukurudziak su Unsplash

24 febbraio 2022

Dopo i continui dibattiti in sede ONU per trovare una soluzione diplomatica in Ucraina, la Russia ha iniziato le sue operazioni militari nel paese

Nella notte del 24 febbraio, alle ore 03.00, la Russia ha annunciato l'inizio delle operazioni militari nel Donbas e ha invitato i militari dell'Ucraina a deporre le armi. Poco dopo, il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha dichiarato che la Russia ha lanciato una "invasione su larga scala" dell'Ucraina e sta prendendo di mira le città con attacchi armati. I reporter di AlJazeera in Ucraina hanno sentito vari attacchi in diverse aree del paese. Uno di essi ha riferito che almeno sette "forti esplosioni" sono state sentite all'aeroporto internazionale di Kyiv Boryspil, così come a Odessa, Kharkiv e altre città nella parte sud-est dell'Ucraina. La CNN riferisce che l'Ucraina è stata attaccata dai confini con la Federazione Russa, la Repubblica di Bielorussia e anche dalla Crimea. Nelle stesse ore, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha introdotto la legge marziale e ha esortato la gente a rimanere calma sulla base di tutto il sostegno proveniente dalla comunità internazionale.

Già dopo il riconoscimento russo della Repubblica Popolare di Luhansk (LPR) e della Repubblica Popolare di Donetsk (DPR), il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha convocato una riunione di emergenza il 21 febbraio per discutere della "pericolosa situazione in corso in Ucraina e dintorni". In effetti, la missione speciale di monitoraggio dell'OSCE ha contato 3.231 violazioni del cessate il fuoco nella zona del Donbas. Il Sottosegretario generale per gli affari politici e di costruzione della pace Rosemary A. DiCarlo, presiedendo la riunione, ha espresso ansia per i rapporti sulle vittime civili, l'obiettivo di infrastrutture civili critiche e le evacuazioni in corso. Il giorno seguente, il segretario generale António Guterres si è precipitato alla sede delle Nazioni Unite a New York "profondamente turbato dagli ultimi sviluppi riguardanti l'Ucraina". Al comunicato stampa, Guterres ha richiamato l'attenzione soprattutto sulla "sicurezza e il benessere" di tutti coloro che hanno già sofferto per "così tanta morte, distruzione e sfollamento".

Nell'Assemblea Generale che ha avuto luogo subito dopo, il Segretario Generale ha cercato di trovare il dialogo soprattutto sulla protezione dei civili. Ribadendo che le operazioni umanitarie dell'ONU sono "indipendenti da chi potrebbe controllare il territorio dove vivono le persone", ha sottolineato che anche prima di quest'ultima escalation, due milioni di ucraini avevano bisogno di assistenza umanitaria. Guterres aveva anche avvertito che se il conflitto in Ucraina si fosse esteso, "il mondo potrebbe vedere una scala e una gravità di necessità mai viste per molti anni", e quindi è importante risolvere la situazione senza ulteriori spargimenti di sangue. Le parole più pesanti sono venute dall'ambasciatore russo Vassily Nebenzia, che ha dichiarato che, con il riconoscimento da parte della Russia dell'"indipendenza" delle regioni di Luhansk e Donetsk, "questo conflitto è lungi dall'essere finito".

Durante la riunione del Consiglio di sicurezza sulla crisi ucraina, la Russia ha annunciato l'inizio di una "operazione militare speciale". Secondo le notizie dell'ONU, l'annuncio è arrivato dopo che il Guterres ha richiamato l'attenzione sulle voci che circolavano sull'imminenza di un'offensiva contro l'Ucraina. Nelle sue osservazioni all'incontro con la stampa dopo la riunione, Guterres ha definito la situazione "il momento più triste" del suo mandato come Segretario Generale delle Nazioni Unite. Ha chiesto al governo russo, in nome di tutta l’umanità, di riportare le sue truppe in Russia, aggiungendo che questa invasione avrebbe iniziato in Europa "la peggiore guerra dall'inizio del secolo". 

DiCarlo ha dichiarato che il personale dell'ONU rimarrà sul terreno per fornire assistenza umanitaria alla popolazione dell'Ucraina, aggiungendo che sono impegnati a rimanere e a fornire. Secondo le notizie delle Nazioni Unite, il Sottosegretario ha sottolineato la necessità di garantire la sicurezza. Ha dichiarato che "il rispetto del diritto internazionale umanitario e del diritto internazionale dei diritti umani è fondamentale".


Tutti i membri del Consiglio di Sicurezza, dell'Assemblea Generale e lo stesso Segretario Generale hanno chiesto la fine dell'aggressione della Russia. Per usare le parole dell'ambasciatrice britannica Dame Barbara Woodward, "[i]l mondo chiede la pace, ma la Russia non ascolta".

 

Per saperne di più:

https://www.aljazeera.com/news/2022/2/23/ukraine-declares-state-of-emergency-amid-fears-of-invasion-liveblog

https://www.un.org/sg/en/node/262040

https://edition.cnn.com/europe/live-news/ukraine-russia-news-02-23-22/index.html

https://news.un.org/en/story/2022/02/1112592

https://unric.org/it/riunione-demergenza-del-consiglio-di-sicurezza-sullucraina/

https://news.un.org/en/story/2022/02/1112512

https://news.un.org/en/story/2022/02/1112552

 

Autore: Jasmina Saric

 

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