A sorpresa, i Talebani hanno annunciato un cessate il fuoco di tre giorni a partire da domenica 24 maggio e in risposta il Presidente afghano ha dichiarato che il governo avrebbe fatto altrettanto. La tregua è giunta proprio in un momento in cui i combattimenti si erano intensificati nonostante la pandemia in corso.
Il portavoce dei Talebani Zabihullah Mujahid ha scritto su Twitter: “Non lanciate offensive contro i nemici in nessuna parte del Paese ma se venite attaccati, difendetevi”. Ha precisato però che il cessate il fuoco è stato annunciato esclusivamente per la ricorrenza dell’Eid che segna la fine del Ramadan. Il Presidente afghano ha comunque accolto con favore la notizia dichiarando su Twitter: “Come Comandante in capo, ho dato ordine alle Afghan National Defense and Security Forces (ANDSF) di fermare le ostilità per tre giorni e di imbracciare le armi solo se attaccate”.
Il Segretario generale ha rilasciato una dichiarazione invitando le parti a sfruttare questa opportunità per confrontarsi su un processo di pace intra-afghano aggiungendo che “solo l’instaurazione della pace potrà porre fine alle sofferenze del popolo afghano e che le Nazioni Unite sono pronte a sostenere la popolazione e il governo in questo sforzo”. Allo stesso modo, anche la Missione di assistenza delle Nazioni Unite in Afghanistan (UNAMA) ha accolto positivamente la notizia dichiarando che “il popolo afghano merita la pace. Le Nazioni Unite chiamano le parti a rispettare il cessate il fuoco e ad interrompere le ostilità in modo permanente. I colloqui intra-afghani devono iniziare”.
Martedì 26 maggio il governo afghano ha annunciato anche il rilascio di 900 prigionieri talebani come gesto volto a convincere il gruppo armato ad estendere la tregua dei tre giorni che ha sedato la violenza nel Paese.
Per saperne di più:
https://news.un.org/en/story/2020/05/1064852
https://www.cbsnews.com/news/taliban-prisoners-freed-afghanistan-ceasefire-hopes/
https://www.nbcnews.com/news/world/taliban-afghan-president-declare-three-day-eid-ceasefire-n1213841
Autore: Abbiba Ivy Princewill; Traduzione: Silvia Luminati
