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Programmi di assistenza psicologica per bambini in zone di conflitto

Un bambino tra le braccia di un uomo nella Repubblica Centrafricana. Crediti della foto: Un bambino tra le braccia di un uomo nella Repubblica Centrafricana. Crediti della foto: Photo by USO on iStock

16 Febbraio 2021

Il programma di assistenza psicologica organizzato dalla Croce Rossa nella Repubblica Centrafricana sta avendo dei risultati positivi sui bambini.

A dicembre 2020 il conflitto nella Repubblica Centrafricana (RCA) si è riacceso rendendo poco sicura la situazione di molte persone che sono state costrette a fuggire dalle loro case. Le storie degli sfollati della RCA condividono esperienze di sofferenza, paura e trauma. Oltre al rischio del benessere fisico di queste persone, la ferita invisibile dei problemi di salute mentale minaccia la loro condizione generale e il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) sta cercando di creare una rete di sostegno psicologico per gli sfollati interni della RCA, in particolare i bambini.

Oltre all'angoscia creata dall'abbandono del loro ambiente natale, i bambini nella RCA soffrono spesso di traumi causati dall'aver assistito a violenze o dalla perdita di uno o più membri della famiglia. I genitori ricorrono spesso a pratiche religiose, come consultare uno sciamano, per aiutare i loro figli che soffrono di problemi di sonno o di traumi psicologici. Nel paese, il supporto medico psicologico è praticamente inesistente, per cui la Croce Rossa sta creando un sistema di supporto psicologico volto a rispettare e quindi accostare tutte le pratiche religiose delle famiglie dei bambini.

Dal 2014, molti genitori si sono rivolti agli specialisti di salute mentale del CICR nella regione di Kaga-Bandoro in maniera complementare alle loro pratiche religiose. La Croce Rossa coinvolge sempre nella terapia i genitori dei bambini, che contribuiscono ad assistere il processo di ripresa e rimangono informati sui progressi dei loro figli. I risultati finora sono positivi: in media, la terapia dura tre mesi e più di 550 bambini nei tre campi per sfollati di Kaga-Bandoro si sono sottoposti alla terapia nel 2020. Le prospettive future portano la Croce Rossa a sperare che il governo centrafricano possa iniziare a fornire adeguati servizi di salute mentale in un futuro prossimo, possibilmente in condizioni di stabilità e di pace.

 

Per saperne di più:

https://www.icrcnewsroom.org/story/en/1944/central-african-republic-children-traumatized-by-violence-confront-their-fear-and-anger

https://www.icrc.org/en/document/it-time-to-end-violence-in-central-african-republic

https://www.icrc.org/en/document/central-african-republic-here-we-also-treat-invisible-wounds

 

Autore: Carla Pintor; Editor: Shrabya Ghimire

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