36 rifugiati del Burundi sono stati uccisi dalle forze militari Congolesi

Protestanti tentano di impedire un terzo mandato presidenziale Protestanti tentano di impedire un terzo mandato presidenziale © Carl De Souza/Agence France-Presse

09 ottobre 2017
I soldati hanno sparato sulla folla mentre i profughi protestavano contro detenzioni immotivate e piani di ricollocamento a Kamanyola, Est del Congo.

Come riportato a Reuters da attivisti locali, alcuni rifugiati Burundesi erano riuniti presso l’ufficio dei servizi di intelligence Congolese per avere maggiori informazioni circa la detenzione di altri rifugiati, arrestati senza una evidente motivazione. Kijana, membro di un gruppo della società civile locale, ha dichiarato che la discussione è degenerata al punto che le persone hanno iniziato a lanciare sassi contro i militari, i quali hanno reagito sparando in tutte le direzioni, causando la morte di 36 persone e ferendone altre 117.

Un portavoce del governo, L. Mende, ha invece affermato che le forze militare sono state attaccate da un gruppo armato di persone, non identificabili come rifugiati e che, di conseguenze, gli ufficiali hanno già avviato un’indagine per capire cosa è accaduto e chi è stato effettivamente coinvolto negli scontri.

Il capo di MONUSCO (Mission de l’Organisation des Nations Unies pour la Stabilisation en RD Congo), Sidiko, ha condannato “ogni atto di violenza tra le due comunità” e il ministro degli esteri burundese ha invitato gli ufficiali Congolesi a investigare a fondo la vicenda.

Circa 400.000 persone hanno abbandonato il Burundi a causa del terzo mandato consecutivo del presidente Pierre Nkurunziza dell’aprile 2015, considerato illegale. Le Nazioni Unite hanno riscontrato una deliberata violazione dei diritti umani, tra cui esecuzioni, sparizioni forzate, torture, maltrattamenti e violenze sessuali. Il governo ha però negato ciò che è stato scoperto dalla Corte Internazionale di Giustizia ed anzi, il parlamento ha votato per far uscire il paese dal trattato che ha istituito quest’organo.  

 

Per maggiori informazioni, consultare:

https://www.nytimes.com/2017/09/16/world/africa/burundi-refugees-congo.html
https://www.nytimes.com/2016/10/13/world/africa/burundi-moves-to-quit-international-criminal-court-raising-fears-of-an-exodus.html
https://data2.unhcr.org/en/situations/burundi
http://af.reuters.com/article/africaTech/idAFL5N1LX04S

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