Mentre le forze irachene e curde sostenute dalla coalizione internazionale a guida americana sono penetrate nella città, la maggior parte della quale è ancora sotto il controllo di Isis, il gruppo terroristico fa del suo meglio per mantenere le sue posizioni e arrecare più danni possibili all’avversario. Volontari e specialisti coinvolti in operazioni mediche e umanitarie dicono che nelle ultime settimane si registri un aumento del numero delle vittime civili, sia in termini assoluti che relativi. I civili cadono vittime dei danni collaterali di entrambe le parti, vengono usati come scudi umani e anche direttamente presi di mira dai terroristi che non lasciano fuggire nessuno. Così, in un attacco recente, 15 ragazzi che cercavano di scappare con le loro famiglie sono stati uccisi dai cecchini dell’Isis.

La forte presenza della popolazione civile sfruttata dall’Isis insieme a un sistema di difesa molto elaborato arginano l’avanzata della coalizione. Il comando americano aspetta che i feroci combattimenti continuino almeno per altri due mesi, permettendo alla battaglia di mietere altre centinaia, se non migliaia di vittime.

L’ONU stima che nei due mesi passati più di 2.000 civili sono stati uccisi in Iraq. Si ribadisce che “le cifre indicate vanno considerate come il minimo assoluto”.

Per saperne di più, leggi:

http://www.aljazeera.com/indepth/features/2016/11/mosul-battle-isil-kill-161116072339648.html
http://edition.cnn.com/2016/12/02/middleeast/iraq-mosul-battle-isis/
http://www.reuters.com/article/us-mideast-crisis-iraq-mosul-medics-idUSKBN13H23Q
https://www.thesun.co.uk/news/2303657/sick-isis-snipers-kill-15-kids-as-they-flee-to-safety-from-mosul-in-chilling-new-tactic/
https://www.middleeastmonitor.com/20161201-iraq-us-general-says-mosul-op-will-last-another-2-months/