Il 4 luglio 2016 truppe militari ugandesi sono entrate nell'area di Juba in Sud Sudan per evacuare i propri cittadini, coinvolti in un lungo scontro a fuoco tra le opposte fazioni. Un convoglio di circa 50 camion dell'esercito ugandese è stato scortato da veicoli corazzati per creare un corridoio sicuro per consentire ai civili di fuggire il conflitto nel Sud Sudan. L'azione dell'esercito in Sud Sudan è stata autorizzata dal Presidente Salva Kiir.
Il convoglio ha proceduto a evacuare non solo i civili ugandesi, stimati in circa 3.000, ma anche, qualora lo desiderassero, i cittadini di qualsiasi altra nazionalità. Tuttavia, i rifugiati del Sud Sudan che hanno attraversato il confine ugandese hanno affrontato pericoli causati da soldati ugandesi, tra cui percosse e saccheggi. L'esercito ugandese ha aiutato il Presidente Kiir a combattere le forze di opposizione, dall'inizio del conflitto cominciato nel dicembre 2013.
Gli Stati Uniti sono interventi per evacuare i propri cittadini, mandando in Sud Sudan altre 37 truppe, l'India con due aerei, e la Germania. Il capo dell'opposizione sud sudanese, il vicepresidente Machar, ha invitato le Nazioni Unite a creare una zona cuscinetto tra le sue truppe e quelle fedeli al Presidente Kiir. Tali appelli sono stati respinti da Presidente Kiir, affermando che ci sono già abbastanza truppe di mantenimento della pace nel paese, stimate a 12.000.
Per saperne di più, leggi:
http://www.Reuters.com/article/US-southsudan-Security-idUSKCN0ZU13P
http://www.aljazeera.com/News/2016/07/Ugandan-Army-crosses-Sudan-evacuate-Citizens-160714094029720.html