La città di Bosso, nel sud-est del Niger, ha subito tre attacchi da parte di Boko Haram lo scorso venerdì, domenica e lunedi. Almeno 30 civili sono stati uccisi in un attacco venerdì. Ci sono opinioni divergenti su chi abbia il controllo della città: il sindaco afferma che è in mano a Boko Haram, mentre il governo nigerino ne reclama il pieno controllo.

Questi attacchi hanno costretto 50.000 civili a fuggire. Molti sono diretti a Toumour, una città a circa 30 km di distanza. Sono costretti a vivere all'aperto e in situazioni molto precarie. Alcuni stanno andando più lontano nella città di Diffa, 140 km da Bosso. Un campo per sfollati in Kabelawa è in funzione a piena capienza di 10.000 persone.

Dal momento che la Nigeria ha inasprito i controlli su di loro, Boko Haram è alla ricerca di un nuovo posto per basare le proprie operazioni. Martin Ewi, un ricercatore sulla lotta al terrorismo presso l'Istituto di studi sulla sicurezza (ISS), ritiene che il Niger è il "nuovo fronte della guerra". Almeno 30 attacchi di quest'anno sono stati attribuiti ai militanti secondo le Nazioni Unite.

Dall'inizio del conflitto nel 2009, le Nazioni Unite ritengono che più di 20.000 persone sono state uccise e più di 2.000 donne e ragazze rapite. Si stima che 2.5 milioni di persone abbiano abbandonato le loro case ed alcuni abbiano cercato rifugio nei paesi vicini.

Per saperne di più, leggi:

http://www.UNHCR.org/news/briefing/2016/6/57568d6a4/50000-flee-Boko-Haram-Attack-Niger-Town.html
http://www.un.org/Apps/News/Story.asp?NewsID=54158#.V1hKRZNcSkq
http://www.aljazeera.com/News/2016/06/Boko-Haram-Attack-50000-flee-Town-Niger-160607183454277.html
http://www.Reuters.com/article/US-Nigeria-Security-Niger-idUSKCN0YS1TY