Cinque mesi di guerra a Gaza

Macerie a Gaza Macerie a Gaza Foto di Amed El Byed via Unsplash

Sono già trascorsi cinque mesi dall'inizio del conflitto tra Gaza e Israele

Come riportato da UN News, la guerra tra Gaza e Israele è entrata mercoledì scorso nel quinto mese, lasciando 27.585 palestinesi morti e quasi 70.000 feriti. Il massimo funzionario umanitario delle Nazioni Unite ha accolto con favore le prime indicazioni di una "potenziale svolta" nei negoziati per un cessate il fuoco e il rilascio di tutti gli ostaggi rimasti.

È una notizia potenzialmente positiva perché si è parlato di un lungo periodo di pausa (nei combattimenti) per consentire l'uscita degli ostaggi e dei prigionieri palestinesi ma, allo stesso tempo, l'OCHA riferisce di continui "intensi bombardamenti" in gran parte della Striscia di Gaza anche durante quest'ultima settimana, in particolare nella città di Khan Younis.

"Da più di due settimane si continuano a registrare pesanti combattimenti nei pressi degli ospedali Nasser e Al Amal di Khan Younis, mettendo a rischio la sicurezza del personale medico, dei feriti e dei malati, nonché delle migliaia di sfollati interni che cercano rifugio in entrambi gli ospedali", ha dichiarato l'OCHA nel suo ultimo aggiornamento sulla crisi.
Citando l'autorità sanitaria locale, l'aggiornamento della situazione ha rilevato che le forze israeliane hanno "intensificato l'assedio" dell'ospedale Nasser di Khan Younis, mettendo a rischio "300 membri del personale medico, 450 feriti e circa 10.000 sfollati che cercano rifugio nel complesso ospedaliero".

Dopo mesi di bombardamenti, tre persone su quattro a Gaza sono sfollate interne. Più della metà sono bambini e tutti devono far fronte a gravi carenze di cibo, acqua e medicine, hanno dichiarato gli umanitari delle Nazioni Unite.

L'Agenzia delle Nazioni Unite per l'assistenza ai rifugiati palestinesi (UNRWA) avverte che continuano gli attacchi alle scuole che ospitano gli sfollati interni. Sempre l’URWA ha inoltre dichiarato che almeno 282 incidenti hanno colpito le strutture dell'UNRWA che ospitano le famiglie sfollate, causando circa 377 morti e 1.365 feriti.
Da quando hanno avuto inizio i bombardamenti israeliani in risposta agli attacchi terroristici guidati da Hamas nel sud di Israele, il 7 ottobre, sono morti 1.200 cittadini israeliani e stranieri e sono state prese in ostaggio oltre 250 persone.

Secondo Al-Jazeera, inoltre, aumentano i timori di carestia per 300.000 civili circondati e intrappolati dalle forze israeliane nel nord di Gaza.
L’emittente televisiva riferisce di un numero non troppo diverso di morti totali dall’inizio della guerra: almeno 27.708 morti e 67.147 feriti negli attacchi israeliani a Gaza dal 7 ottobre e continua quotidianamente a dare notizia degli attacchi che hanno luogo nella Striscia e delle loro ripercussioni sulla popolazione civile.

 

Per saperne di più, vedi: 

https://news.un.org/en/story/2024/02/1146302

https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/2/8/israels-war-on-gaza-live-us-says-space-for-truce-deal-israel-vows-war

https://www.unocha.org/news/un-relief-chief-crisis-enters-fifth-month-further-fighting-rafah-risks-claiming-more-lives-and

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