Come sottolineato da Human Rights Watch (HRW), la recente ondata di violenza tra Israele e Palestina non costituisce una novità, così come l'asimmetria nel numero di vittime causate dalle ostilità. Alla luce delle atrocità commesse, l'organizzazione ha chiesto alle Nazioni Unite (ONU) di attivare dei meccanismi internazionali per l'indagine e il perseguimento del crimine di apartheid commesso da Israele contro i palestinesi.
La tensione riemersa all'indomani dello sgombero da parte di Israele dei residenti palestinesi del quartiere di Sheikh Jarrah, a Gerusalemme Est, è degenerata in un prolungato scambio di razzi e missili tra le forze israeliane e di Hamas che ha causato più di 250 vittime. Da parte palestinese, più di 243 sono stati uccisi a Gaza, tra cui almeno 63 bambini, mentre da parte israeliana le vittime sono state 12, di cui due bambini. Considerando il ruolo fondamentale dell’ONU nel porre fine al sistema di apartheid in Africa, HRW ha chiesto all'organizzazione di riconoscere il crimine di apartheid commesso da Israele contro i palestinesi. Secondo il diritto internazionale, ai sensi della Convenzione sull'apartheid del 1973 e dello Statuto di Roma del 1998 della Corte penale internazionale, il crimine di apartheid comporta: l'intenzione di mantenere un sistema di dominazione, l'oppressione sistematica e atti disumani premeditati. Per raggiungere questo traguardo storico, HRW ha chiamato all’azione l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per compensare lo stallo causato dal veto degli Stati Uniti nel Consiglio di Sicurezza, al fine di istituire una commissione d'inchiesta sotto il Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite per indagare sulla diffusa violazione dei diritti umani in Palestina. L'organizzazione ha anche sottolineato la capacità del Segretario Generale di costituire tale commissione, ricordando, tuttavia, la riluttanza di Antonio Guterres ad impiegare la sua autorità in altre circostanze come riguardo al caso Jamal Khashoggi così come sull'uso di armi chimiche in Siria.
Ricordando la persecuzione su base etnica e religiosa attuata dalle autorità del Myanmar contro i Rohingya nello Stato di Rakhine, che a sua volta costituisce un crimine di apartheid, HRW ha chiesto all'ONU di nominare un inviato globale delle Nazioni Unite per i crimini di persecuzione e apartheid, al fine di aprire indagini e procedimenti per questi “ttrascurati crimini contro l’umanità” ovunque essi si verifichino.
Per saperne di più:
https://www.hrw.org/news/2021/05/19/how-un-can-help-end-israeli-apartheid-and-persecution
https://www.bbc.com/news/world-middle-east-57195537
Author: Carla Leonetti; Editor: Eleonora Gonnelli
