Burkina Faso: il ruolo dei combattenti volontari rimane poco chiaro

Combattenti volontari burkinabé in sella alle motociclette Combattenti volontari burkinabé in sella alle motociclette AP Photo/Sam Mednick

12 ottobre 2020

Con la violenza che dilaga ininterrottamente in Burkina Faso, l'impiego di milizie di volontari suscita polemiche

Nel gennaio 2020, l'Assemblea nazionale del Burkina Faso ha approvato all'unanimità una legge che permette allo Stato di reclutare volontari per la lotta contro i gruppi terroristici. Il piano si è distinto per la sua innovatività, dato che, nonostante la Nigeria abbia promosso un approccio analogo, è la prima volta che dei volontari vengono cooptati nella guerra al terrorismo in Sahel tramite un regime codificato legalmente. Decorsi dieci mesi dalla loro formazione, le squadre di volontari non sono ancora riuscite a mitigare pienamente le controversie che circondano il loro coinvolgimento e sono rimaste per lo più mal equipaggiate e spesso poco addestrate.

Diverse organizzazioni per i diritti umani riferiscono che la loro reputazione oscilla tra accuse di violazioni dei diritti umani e azioni eroiche a protezione delle comunità locali.

Per quanto riguarda il primo aspetto, Human Rights Watch (HRW) ha riferito che ad aprile le milizie di volontari del Burkina Faso si sono macchiate di 31 esecuzioni extragiudiziali, prendendo di mira gruppi di islamisti armati nelle regioni settentrionali del Paese. Come commenta in proposito il direttore di HRW per l'Africa occidentale, commettere atrocità in nome della sicurezza è illegale e profondamente controproducente, considerando i rischi di rappresaglia da parte delle fila dei terroristi. Infatti, secondo l'Armed Conflict Location & Event Data Project (ACLED), dal mese di febbraio i volontari sono stati bersaglio di almeno 40 attacchi.

Nonostante i gruppi di volontari armati non abbiano affatto posto un freno alla violenza in Burkina Faso, per i funzionari del governo l'utilizzo dei volontari ha impedito agli estremisti di attaccare le città più grandi. Il governo stesso ha ribadito fiducia ai volontari, encomiandone le attività di scorta ai residenti su strade a rischio. Tale attività ha permesso di condurre in sicurezza alcune comunità locali alle fattorie durante la stagione delle piogge.

 

Per saperne di più:

https://www.thenewhumanitarian.org/news-feature/2020/10/12/Burkina-Faso-conflict-jihadist-vigilante-volunteer-fighters

https://apnews.com/article/0d04a8343bf8429903bf8cd6b9da203b

https://qz.com/africa/1790808/burkina-faso-recruits-volunteers-to-battle-islamic-terrorists/

 

Autore: Gianmarco Italia; Editor: Barbara Caltabiano

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