Niger: 10 operatori umanitari rapiti nella regione di Tillaberi

Banderia del Niger Banderia del Niger iStock

24 June 2020

Un gruppo di 10 operatori umanitari della Action and Impact Progress ONG s è stato rapito da un gruppo di uomini armati non identificati

Mercoledì 24 giugno, un gruppo di 10 operatori umanitari è stato sequestrato da uomini armati non identificati. Gli operatori sono stati associati con l’organizzazione non governativa Action and Impact Progress (APIS), che ha collaborato con il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite (WFP) in Niger, vicino ai confini con Burkina Faso e Mali. Kadidiatou Harouna, un funzionario APIS, ha dichiarato che l’incidente è avvenuto nel pomeriggio mentre gli operatori stavano distribuendo alimenti in un villaggio nella regione sud-occidentale di Tillaberi. Gli aggressori guidavano delle motociclette e hanno intimato alle vittime di seguirli. Per giorni, non si hanno più avuto loro notizie. Tuttavia, la scorsa settimana il governatore della regione Tillaberi, Tidjani Ibrahim Katiella, ha confermato all’Agence France-Presse (AFP) che tutti e dieci gli operatori umanitari sono stati rilasciati mercoledì 1° luglio.

Nonostante il Niger sia stato ultimamente relativamente sicuro, i vicini Mali e Burkina Faso hanno subito ripetutamente incidenti che si sono riversati poi in Niger. Secondo i dati delle Nazioni Unite, circa 4,000 persone sono state uccise in Niger, Burkina Faso e Mali l’anno scorso, nonostante nella regione fossero presenti migliaia di truppe nazionali e straniere. In particolare, la regione del Sahel sta diventando l’epicentro dell’insorgenza islamista, con gruppi affiliati ad Al-Qaeda e allo Stato Islamico che attaccano spesso civili, operatori umanitari e soldati. In passato, erano stati rapiti un operatore tedesco e un prete italiano; inoltre, sono stati rubati veicoli del Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) e di Medici Senza Frontiere (MSF).

In risposta alla crescente instabilità nella regione del Sahel, la Francia ha impiegato più di 5,000 truppe in Africa Occidentale. Il paese ha spinto molto per l’appoggio militare, ottenendo l’impiego di una task force europea per combattere il terrorismo, chiamata Tabuka, che aiuterà le truppe maliane nella regione. Tabuka è parte dell’Operazione Barkhana, la quale ha al comando la Francia e non un’organizzazione internazionale. Cira 100 estoni e francesi verranno mandati nell’area nei prossimi mesi, seguiti da 60 cechi e 150 svedesi nel 2021.

 

Per saperne più, leggi:

https://www.barrons.com/news/ten-abducted-niger-aid-workers-freed-governor-01593688808

https://www.aljazeera.com/news/2020/06/armed-group-abducts-10-aid-workers-southwestern-niger-200625152015498.html

https://www.theafricareport.com/25128/the-sahel-squeeze/

https://spectator.clingendael.org/nl/publicatie/takuba-new-coalition-sahel

 

Author: Roos Middelkoop; Traduzione: Rossella Fadda

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