Dal 2017, accusato da frange estremiste di promuovere modelli d’istruzione e di governo di stampo occidentale, il Burkina Faso è dilaniato da violenze di matrice jihadista. Un rapporto di Human Rights Watch (HRW) pubblicato a maggio e relativo al periodo 2017-2020 dimostra che l'intensità crescente degli attacchi concorre al progressivo sfollamento dei minori e ne impedisce un accesso sicuro all'istruzione. I dati raccolti da HRW documentano 126 attacchi legati all'istruzione alle soglie di maggio 2020, tra cui innumerevoli intimidazioni, rapimenti, pestaggi, l'uccisione di 17 insegnanti e sabotaggio di strutture scolastiche. La violenza dilagante contro il personale e le strutture scolastiche erode drasticamente il sistema educativo del Burkina Faso. La Global Coalition to Protect Education from Attack (GCPEA) ha riferito che, a metà del 2019, 2024 scuole in Burkina Faso risultavano chiuse per ragioni di insicurezza. HRW, considerando anche il 2020, ha testimoniato la chiusura di 2500 scuole e ha stimato che quasi 350.000 studenti sono al momento esclusi dall'istruzione. A partire da marzo, il timore di contagio da COVID-19 ha poi decretato la sospensione delle attività scolastiche a livello nazionale.
Ma gli effetti nefasti della pandemia sui bambini Burkinabé vanno ben oltre il mancato accesso all'istruzione. Come riportato dal New Humanitarian, più della metà del milione di sfollati Burkinabé ha meno di 18 anni e la sospensione delle attività didattiche li sta esponendo a forme di sfruttamento ed abuso, che vanno dalla violenza sessuale fino al matrimonio imposto ed il lavoro minorile. Senza accesso alla scuola, i bambini sfollati sono soli in luoghi estranei. La scolarizzazione a distanza avviata dal Ministero dell'Educazione del Burkina Faso, poi, non sta riuscendo a sottrarre i minori dalle maglie dallo sfruttamento. A quanto dice Marie Yelkouni, coordinatrice delle organizzazioni della società civile che lottano per i diritti delle donne in Burkina Faso, i bambini sono costretti a lavorare per meno di un dollaro al giorno, generalmente lavando i vestiti e vendendo beni. In aggiunta, Lassina Sougue, che dirige la risposta umanitaria del governo nella provincia di Sorou, collega esplicitamente l'aumento delle denunce di violenza sessuale alla crescente vulnerabilità dei bambini.
Per saperne di più:
https://www.thenewhumanitarian.org/news-feature/2020/07/07/Burkina-Faso-children-coronavirus-jihadists-Sahelhttps://protectingeducation.org/wp-content/uploads/eua_2020_burkinafaso.pdf
https://reliefweb.int/report/world/education-under-attack-2020
https://www.hrw.org/news/2020/05/26/burkina-faso-armed-islamists-attack-education
https://protectingeducation.org/wp-content/uploads/eua_2020_burkinafaso.pdf
Autore: Gianmarco Italia; Editor: Barbara Caltabiano
