L’ONU condanna gli attacchi contro gli operatori umanitari in Camerun

Cittadini camerunensi mentre sventolano la bandiera nazionale Cittadini camerunensi mentre sventolano la bandiera nazionale AFP/Getty Images

10 giugno 2020

In un comunicato, Angela Baiocchi condanna gli attacchi contro gli operatori umanitari che compromettono la fornitura di servizi e assistenza salvavita

Allegra Baiocchi, coordinatrice umanitaria delle Nazioni Unite per il Camerun, ha condannato i crescenti episodi di rapimento ed estorsione nei confronti degli operatori umanitari nelle regioni del nord-ovest e del sud-ovest in Camerun.

Sabato 30 maggio, le forze separatiste hanno rapito sette membri della Cameroon Baptists Convention Health Services, un’organizzazione non governativa di ispirazione religiosa che opera a Bambui, nel nord-ovest del Paese. Due giorni più tardi, i membri dello staff sono stati rilasciati. 

Questo è soltanto uno degli ultimi attacchi che gli operatori umanitari stanno subendo dai separatisti anglofoni in guerra contro le forze militari del Camerun. 

Nel suo comunicato, Angela Baiocchi ha denunciato questi episodi affermando che rischiano di compromettere la fornitura di servizi e di assistenza salva-vita alle persone bisognose. Le regioni anglofone del Paese stanno attraversando una grave crisi umanitaria con 650,000 sfollati interni e con 1.8 milioni di persone dipendenti dall’assistenza umanitaria, tra cui 1.4 milioni di persone esposte a insicurezza alimentare.

Inoltre, questi nuovi attacchi giungono proprio mentre le agenzie umanitarie stanno espandendo le loro attività in Camerun per far fronte alla pandemia. 

 

Per saperne di più:

https://reliefweb.int/sites/reliefweb.int/files/resources/Statement%20Attacks%20June%202020.pdf

https://www.hrw.org/news/2020/06/04/renewed-attacks-aid-workers-cameroon

  

Autore: Abbiba Ivy Princewill; Traduzione: Silvia Luminati 

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