Sabato scorso, 6 giugno, i leader militari dei due Paesi asiatici più influenti, India e Cina, si sono incontrati per allentare le tensioni sui 3.500 km (2.174 miglia) di confine comune della regione del Ladakh. Entrambi i Paesi hanno assicurato di continuare gli impegni militari e diplomatici per trovare un compromesso pacifico.
Questa zona è stata oggetto di numerose polemiche in passato sin dalla violenta guerra di confine del 1962, che si è conclusa senza una vera e propria risoluzione. L'ultima volta che la questione ha raggiunto un alto livello di tensione è stato nel 2017 sull'altopiano di Doklam. La divergenza riguardava la Linea di Controllo Effettiva (LAC), un luogo che ricade sotto la giurisdizione sia della Cina che dell'India. Il mese scorso i primi segnali di ostilità minacciavano una futura escalation nella stessa area, ma nessuno dei due paesi ha denunciato le offensive e le vittime.
Secondo la dichiarazione del Ministero degli Esteri indiano, l'ultimo incontro si è svolto in un'atmosfera positiva e potrebbe essere un grande contributo per onorare il 70° anniversario del primo avvio delle relazioni diplomatiche tra India e Cina. Entrambi i Paesi si sono impegnati a garantire pace e tranquillità nella zona di confine.
Per saperne di più:
https://edition.cnn.com/2020/06/07/asia/china-india-intl-hnk/index.html
https://www.nytimes.com/2020/06/07/world/asia/china-india-border-himalayas.html
Autore: Carla Pintor