Violenze ai rifugiati maliani in Burkina Faso

Le donne maliane trasportano acqua ai loro rifugi nei pressi del campo di accoglienza Le donne maliane trasportano acqua ai loro rifugi nei pressi del campo di accoglienza UNHCR / HELENE CAUX

04 maggio 2020

L’UNHCR condanna le violenze commesse nel campo di accoglienza di Mentao

Il 2 maggio 2020 le forze di sicurezza del Burkina Faso hanno ferito 32 rifugiati maliani che vivevano nel campo di accoglienza di Mentao. Il campo si trova nel Sahel, in Burkina Faso, e ospita circa 6.500 rifugiati. Le forze armate avrebbero condotto adulti e giovani fuori dai loro rifugi mentre conducevano le perquisizioni, li avrebbero quindi picchiati con cinture, corde e bastoni. I rifugiati feriti hanno ricevuto cure mediche presso un centro sanitario di Gibuti.

Le ricerche sarebbero state effettuate con l’intento di individuare le armi probabilmente impiegate in un attacco ai soldati il 2 maggio 2020. L’attacco ha avuto luogo nelle vicinanze della strada per Djibo-Ouagadougu. Le forze di sicurezza del Burkinabé avrebbero accusato i rifugiati di essere complici degli uomini armati non identificati che hanno dato assalto ai soldati. Le forze dell’ordine avvrebbero poi intimato i rifugiati a lasciare il campo in tre giorni, in caso contrario, saranno uccisi. I gruppi armati, sia governativi che etnici, hanno rafforzato la loro presenza nella regione del Sahel negli ultimi mesi. Migliaia di profughi maliani in Burkina Faso sono tornati in Mali a causa del protrarsi delle violenze. 

Il Direttore regionale dell’UNHCR per l’Africa occidentale e centrale, Millicent Mutuli, ha definito le violenze “del tutto inaccettabili”, aggiungendo che “i rifugiati del campo di Mentao dovrebbero essere protetti.” L’UNHCR, inoltre, ha chiesto l’invio urgente di una commissione di indagine sulle violenze compiute in una lettera indirizzata al Ministero degli Affari Esteri in Burkina Faso, menzionando la grave preoccupazione per la sicurezza dei rifugiati come motivo dell’indagine. Nel novembre 2019, gli operatori dell’UNHCR sono stati ricollocati fuori dal campo di Mentao a causa di atti di violenza sempre più ricorrenti. Da allora, donne e minori rifugiati hanno affrontato molte difficoltà di accesso a istruzione, salute e sicurezza. L’UNHCR ha ribadito la richiesta al governo del Burkina Faso di garantire la sicurezza ai rifugiati che vengono trasferiti nel campo di accoglienza.

 

Per saperne di più:

https://www.unhcr.org/news/press/2020/5/5eafedba4/burkina-faso-unhcr-condemns-violence-against-malian-refugees.html

https://www.voanews.com/africa/unhcr-condemns-attacks-against-malian-refugees-burkina-faso-security-forces

https://reliefweb.int/report/burkina-faso/unhcr-sahel-crisis-response-external-operational-update-1-15-april-2020

 

Autore: Vito Quaglia; Traduzione: Simona Smacchi

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